25 Febbraio 2013, 10:27
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VITTORIA (RAGUSA) – È finito in arresto per aver impallinato un 15enne gelese. Questo il resoconto di una folle serata a Vittoria dove un bracciante agricolo di 31 anni, dopo aver imbracciato un fucile da caccia automatico appartenente al padre, faceva fuoco nei confronti di uno studente che si era introdotto in una serra di Contrada Cava Albanello, appartenente alla madre dell’agricoltore.
Alla vista dell’intruso il 31enne ha esploso dunque cinque colpi ferendo il giovane. A seguito dell’evento, il padre del ragazzo trasportava lo stesso presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile, contattando nel percorso la Centrale Operativa tramite il 112. Di lì l’immediato intervento della Radiomobile di Vittoria che recuperava l’arma del delitto e rintracciava il ragazzo autore del gesto conducendolo in caserma dove veniva ricostruito l’accaduto.
I sanitari del nosocomio vittoriese, dopo aver prestato le cure del caso al ragazzo, lo giudicavano guaribile in 10 giorni salvo complicazioni per “ferite da arma da fuoco al torace e al cranio” dimettendolo successivamente. Il padre del ragazzo è invece rimasto illeso.
Il 31enne invece veniva arrestato e condotto presso la caserma di Via Garibaldi, da dove, al termine delle formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea, davanti la quale dovrà rispondere del reato di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo.
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25 Febbraio 2013, 10:27