05 Giugno 2015, 14:36
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PALERMO – “Il dibattito nato dopo il voto delle amministrative nel PD, in Sicilia, assume contenuti subliminali, di fronte ai quali non si può tacere. Di fronte ad un’ipotesi di asse in Sicilia tra Pd-Udc-Ncd il segretario Raciti dovrà chiedere un voto alla direzione regionale, perché su una scelta del genere ci si conta per la storia. Il PD deve essere un partito con radici profonde nel centro-sinistra e simili scenari lasciano sgomenti militanti ed elettori, alimentando quella lenta e costante scissione silenziosa di dirigenti, donne e uomini che non si riconoscono in una così profonda mutazione genetica, figlia esclusivamente di una strategia che guarda alla conservazione di potere e poltrone”. Lo scrive Ninni temrinelli, esponente del Partito democratico. “Collocare il PD fuori dalla prospettiva di una sinistra moderna, in un simile dibattito, è un profondo errore politico e culturale – aggiunge Terminelli -. L’associazione Sinistra delle Idee, fondata nei giorni scorsi da iscritti al PD e donne e uomini senza tessere, fa appello a quanti non si riconoscono in un simile scempio, per costruire un altro punto di vista che abbia l’obiettivo di rifondare il PD. Per Sinistra delle Idee, il PD deve essere un partito che guarda ad una sinistra moderna, scegliendo la lotta contro ogni disuguaglianza, un partito che si occupa del milione di genitori che in Italia cercano lavoro, un partito che mette al centro il merito, un partito che guarda alla ricchezza creativa delle star-up innovative, un partito che dialoga con i sindacati, un partito che cerca di ridare valore alla parola speranza”.
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05 Giugno 2015, 14:36