16 Dicembre 2021, 17:12
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TERMINI IMERESE (PALERMO) – Un investimento da 30-45 milioni di euro per creare in Italia il primo stabilimento per la produzione di componenti elettromeccanici ed elettronici destinati a rifornire le aziende che realizzano poltrone e divani.
Prevede questo il progetto presentato nel corso della convention Startup Day/Meet Sicily nell’incubatore di Invitalia gestito dal Polo Meccatronica Valley a Termini Imerese da Manuel Ghetti, ceo della Motion Spa, multinazionale di Forlì (Emilia Romagna) che produce la componentistica in due impianti produttivi in Vietnam e in Cina e che ha deciso di aprire un nuovo sito industriale in Italia.
“Abbiamo già una ipotesi di accordo per aprire lo stabilimento a Taranto in Puglia – ha spiegato il manager della Motion, che ha già presentato un progetto d’innovazione con Meccatronica – Ma siamo venuti a Termini Imerese per capire se c’è la possibilità di creare qui l’impianto, ovviamente servono determinate condizioni. Ci servono 30-40 mila metri quadri, il progetto prevede la creazione di 250/350 posti di lavoro e saremmo pronti a partire fin da subito. In Europa c’è un mercato vergine, Termini Imerese potrebbe avere le caratteristiche giuste per la sua posizione strategica. Faremo degli incontri, vediamo che succede: altrimenti chiuderemo l’intesa col polo pugliese”.
Tra le condizioni considerate attrattive dalle imprese che intendono investire c’è la Zes (zona economica speciale) in cui ricade l’area industriale di Termini Imerese. “Speriamo che arrivi presto la nomina dei commissari”, ha detto il coordinatore del gruppo di esperti Pnrr dell’assessorato regionale all’Economia, Nicola Vernuccio.
“Questa giornata rappresenta un momento importante non solo per Termini Imerese, non solo per la Sicilia ma per l’interno Mezzogiorno: il Polo Meccatronica Valley non è una scommessa, perché qui nulla è frutto del caso: è invece la dimostrazione che il Sud ha tutto il potenziale – capacità, competenze, visione – per realizzare realtà di eccellenza in grado di attrarre imprese, fare ricerca, generare sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. Come ministro per il Sud non posso che esprimere grande apprezzamento per una sfida che nasce nel Mezzogiorno, partendo tra l’altro da un luogo fortemente simbolico come Termini Imerese e che contribuisce a smontare la narrazione di un Sud immobile, un Sud incapace di reagire”, ha detto la ministra per il Sud, Mara Carfagna, nel suo video-messaggio.
“Una sfida orientata al futuro – ha aggiunto la ministra – Il progetto è centrato su innovazione, sostenibilità e logica di rete cogliendo in pieno il senso del Pnrr, perché come chiede il Piano combina immaginazione, capacità progettuale e concretezza”. Per la ministra “qui ha funzionato molto bene l’alleanza tra pubblico e privato, quella costruttiva collaborazione tra Stato e mondo imprenditoriale più che mai necessaria in questo difficile percorso di rinascita economica e sociale”.
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16 Dicembre 2021, 17:12