Tutti in fila per la loggia | “Qui per saperne di più”

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24 Agosto 2018, 13:16

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TERMINI IMERESE (PALERMO) – “Benvenuti fra i massoni”. Ieri sera a Termini Imerese si è svolta la prima delle visite guidate, programmate in questo ultimo scorcio d’estate, all’interno della loggia massonica “Giordano Bruno”. L’iniziativa, come ha raccontato LiveSicilia, è stata organizzata e curata dall’associazione “BC Sicilia” e ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato regionale ai beni e alle attività culturali.

“Non sono un massone, – aveva dichiarato l’assessore Sebastiano Tusa difendendo le scelte del Governo regionale – ma la conoscenza della massoneria serve per poter giudicare”. A lui aveva replicato il deputato regionale del Gruppo Misto Claudio Fava, autore di un ddl già ribattezzato “anti-massoneria“: “Quella non è di certo cultura”. Nel disegno di legge presentato dal presidente della Commissione Antimafia all’Ars è infatti previsto l’obbligo di trasparenza, per assessori e parlamentari regionali legati alla loggia.

Ma l’acceso dibattito politico non ha fermato l’iniziativa di ieri. Diversi curiosi si sono prenotati per effettuare la visita della loggia, che si trova in una palazzina di due piani, nel cuore del centro storico di Termini Imerese. Alle 21.30 erano una quindicina, di tutte le età, ad attendere l’inizio del tour verso la sede dell’associazione iniziatica. Fra di loro, nessun politico, né volti noti della vita istituzionale locale.

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“Siamo elettrizzati. Dopo anni di letture e indiscrezioni, possiamo avere una reale consapevolezza di cosa sia realmente la massoneria”, ha affermato uno dei presenti, poco prima dell’inizio del tour. Un’ altra persona, presumibilmente del luogo, ha aggiunto: “Abbiamo queste realtà vicino casa e nemmeno lo sappiamo. Finalmente ci danno la possibilità di saperne di più”.

Alla fine della blindatissima visita, uno dei testimoni ha raccontato la serata: “All’interno abbiamo trovato altre persone legate alla loggia. Ci sono stati tre momenti. Inizialmente, il maestro venerabile ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad aprire, per la prima volta, le porte della sede ai studiosi e curiosi; poi ci è stata narrata la storia del Grande Oriente d’Italia, dalle origini fino a ora. Infine, spazio ad una spiegazione dettagliata di tutti i simboli presenti all’interno del tempio”.

Insomma, nell’epoca in cui tutto è smart e trasparente, perfino realtà da sempre oscure e romanticamente affascinanti come la massoneria sembrano aver abbandonato la proverbiale segretezza. Dal “sottovoce” alla visita guidata, il passo è stato davvero breve. E la Regione siciliana ha deciso di mettere il suo “marchio” su questa iniziativa.

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24 Agosto 2018, 13:16

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