13 Agosto 2024, 17:27
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PALERMO – “Noi contiamo di sviluppare il polo industriale di Termini Imerese perché abbiamo investito anche nella crescita del porto: nel Fondo sociale europeo condiviso con il governo centrale, abbiamo previsto un impegno di 30 milioni che saranno disponibili l’anno prossimo”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Renato Schifani intervistato da Tgcom24 all’indomani della firma dell’accordo quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec.
L’intesa riguarda anche il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese ed è stata firmata tra la Regione Siciliana, il ministero dello Sviluppo Economico, l’Inps, le principali organizzazioni sindacali e l’azienda Pelligra, che si è impegnata a guidare il processo di reindustrializzazione del sito produttivo.
“Il progetto – ha aggiunto Schifani – va al di là della stabilizzazione dei lavoratori e guarda allo sviluppo di tutta l’attività portuale con questo stanziamento che siamo pronti ad implementare. Questo accordo si inserisce in una fase in cui la Sicilia sta vivendo un momento positivo – ha osservato – sono aumentate le entrate fiscali, cresce il pil, Standard & Poor’s ha migliorato il nostro rating, mostrando credibilità per i nostri conti che sono migliorati”.
“Il gruppo Pelligra – ha sottolineato il governatore – dimostra di essere presente e noi siamo pronti ad incontrare qualora di dovessero prospettare altri tipo di iniziative”. Schifani ha poi fatto “gli auguri di buon campionato alla squadra del Catania calcio di cui Rosario Pelligra è presidente”.
Un plauso alla firma dell’accordo arriva anche dal Polo meccatronica. “Si profila una nuova stagione industriale per Termini Imerese, dove siamo impegnati a fare sistema e abbiamo ricevuto da importanti investitori nazionali ed esteri manifestazioni d’interesse a investire nell’area – dice il presidente del Polo Meccatronica in Sicilia, Antonello Mineo.
“Siamo soddisfatti per avere contribuito con la nostra attività di animazione nel territorio a sbloccare la fase di stallo dell’ex Blutec che andava avanti da quattro anni, consentendo ai commissari di ricevere le proposte – aggiunge Mineo -. A Termini Imerese ci sono le potenzialità per rilanciare l’area industriale grazie all’accordo di programma e alle Zes . Siamo al lavoro, a breve sarà operativo nel Polo di Termini Imerese il competence center che farà da centro servizi e di formazione per le imprese, grazie alla misura Cluster Sicilia finanziata dall’assessorato regionale alle Attività produttive con due milioni di euro”.
Mineo poi conclude: “C’è un gran fermento grazie all’azione portata avanti dal governo del presidente Renato Schifani e dall’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo che pur tra tante difficoltà stanno centrando gli obiettivi”.
Soddisfatto anche il deputato regionale della Lega Salvatore Geraci, che è anche sindaco di Cerda. “L’accordo quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec e per il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese è un fatto importantissimo che consentirà di mettere in salvo tutti i 540 lavoratori interessati – sottolinea -. Seguo la vertenza da tantissimi anni ed oggi esprimo tutta la mia soddisfazione per la svolta positiva. Da simbolo della crisi industriale siciliana, oggi Termini Imerese ha le condizioni per un rilancio serio. Voglio sottolineare anche l’impegno messo in campo dalla Regione con il piano per l’occupabilità riprogrammato che destina 30 milioni di euro del Fondo sociale europeo proprio per la chiusura della vertenza”.
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13 Agosto 2024, 17:27