Terrasini: rapina ad una gioielleria, due arrestati

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11 Giugno 2009, 16:04

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Mettono a segno un colpo in una gioielleria, si danno alla fuga ma vengono visti da un carabiniere libero dal servizio che lancia l’allarme e li fa arrestare. E’ accaduto a Terrasini, in provincia di Palermo. In manette sono finiti Giuseppe Anselmo, di 32 anni, e Cristian Caronna, di 19 anni.
I due sono stati rintracciati all’interno di un appartamento dove, secondo la ricostruzione dei militari, si sarebbero rifugiati subito dopo avere rapinato una gioielleria in via Roma, a Terrasini. Erano insieme ad una terza persona che viene ricercata. Recuperata la refurtiva che e’ stata restituita al legittimo proprietario.
I due arrestati sono stati visti entrare in un edificio dal carabiniere libero dal servizio, che ha atteso davanti al portone l’arrivo dei colleghi che aveva poco prima informato. Dopo qualche istante, il militare ha notato una bambina, di circa 5 anni, con un sacchetto di plastica in mano. Incuriosito ha chiesto di controllare cosa contenesse ma la piccola e’ rientrata di corsa nel palazzo, abbandonando il sacchetto. All’interno c’erano un paio di jeans, una polo nera ed una parrucca.
Nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto altri carabinieri che hanno perquisito l’interno dell’edificio. Nelle scale e’ stato dapprima trovato un borsone nero, con dentro altri indumenti, jeans, felpe con cappuccio, anche un paio di scarpe particolari, ma soprattutto un tagliabalsa ed alcuni cofanetti porta anelli.
Poi hanno fatto irruzione in un appartamento al primo piano, dove oltre alla bambina, che era uscita con il sacchetto poco prima, sono state trovate altre persone, tra cui i due presunti ladri.
All’interno dell’abitazione e’ stata trovata e recuperata tutta la refurtiva rubata nella gioielleria, che era stata nascosta dietro un grosso armadio, insieme ad un altro tagliabalsa. I due sono cosi’ finiti in manette. Inoltre, la circostanza che i rapinatori abbiano usato una bambina per cercare di disfarsi delle prove del reato ha fatto scattare una segnalazione alla Procura per i Minorenni.

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11 Giugno 2009, 16:04

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