04 Aprile 2022, 17:12
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PALERMO – Rapina questa mattina alla Credem di corso Vittorio Emanuele III a Terrasini (Pa). In tre sono entrati in banca fingendosi clienti con il volto coperto dalla mascherina e da un cappellino di lana. Una volta dentro la banca hanno minacciato i clienti e i dipendenti e hanno legato tutti con delle fascette di plastica. Poi hanno prelevato soldi che si trovavano in cassa. Circa 100 mila euro. I rapinatori sono poi fuggiti e ad attenderli fuori pare ci fosse un complice. A lanciare l’allarme gli stessi impiegati. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini che hanno già acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
“Purtroppo, i rapinatori sono sempre all’opera e solo per una fortunata combinazione non ci sono state conseguenze gravi. Occorre investire massicciamente in sicurezza, dotare le filiali più esposte o logisticamente o per livelli di business di guardiania armata e dotarsi di tutti gli accorgimenti più sofisticati atti a prevenire le rapine per evitare che accadano fatti come quelli registrati oggi”. Lo afferma Gabriele Urzì Segretario Provinciale Fabi Palermo e Responsabile Salute e Sicurezza Fabi Palermo, commentando la rapina avvenuta questa mattina alla Credem di Terrasini con un bottino di 100mila euro . “Peraltro, l’attuale pandemia, che impone l’ingresso con le mascherine, – osserva Urzì – facilita l’operato dei malintenzionati che si avvantaggiano dei volti travisati. Ma questo purtroppo tanti responsabili della sicurezza delle banche lo sottovalutano”.
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04 Aprile 2022, 17:12