11 Ottobre 2016, 15:23
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PALERMO – Che sarebbe stata una gara avvincente ed emozionante erano in tanti ad aspettarselo e così è stato, la prima edizione del Rally Day Terre di Pirandello non ha tradito le aspettative regalando soddisfazioni ai suoi partecipanti e notevoli emozioni al numeroso pubblico presente sulle due prove estremamente tecniche e spettacolari. A spuntarla sul cronometro dopo 6 intense prove speciali lo specialista siciliano punta di diamente di SGB Rallye Alfonso Di Benedetto, navigato nell’occasione dal bravo Roberto Longo. L’equipaggio griffato SGB Rallye è stato autore di una gara tutta all’attacco malgrado evidenti problemi di cambio della Mitsubishi Lancer evo IX a partire dalla terza ps. e per tutto il resto della gara.
“Questa è certamente una delle più belle gare della mia carriera – commenta Fofò Di Benedetto – è stata sofferta e combattuta, molto bella la competizione sul filo dei secondi con Bruccoleri che è stato molto pressante per tutta la gara, anche se con un’evoluzione certamente più performante della Mitsubishi Lancer. Siamo partiti forte attaccando al massimo, fortunatamente sono fatto così già dal primo metro e così quando abbiamo, durante la terza prova, iniziato ad avere seri problemi al cambio con la terza, la quarta e la quinta marcia che non ne volevano sapere di restare innestate, siamo riusciti a gestire il vantaggio iniziale. Un doveroso ringraziamento va a mio padre, sempre al mio fianco, alla mia scuderia la Sgb Rallye ed alla DGR sport diretta da Carlo Pirolli che ha dato il massimo per aiutarci a portare la vettura al primo posto.”
Molto contento e soddisfatto anche Roberto Longo: “E’ stata una bellissima gara, grazie davvero tanto a Fofò. E’ stato ineccepibile, nelle prime due prove è partito davvero forte e per fortuna siamo riusciti a stare concentrati quando a partire dalla terza il cambio ha deciso di non collaborare più. Questo è stato un momento determinante perché ci siamo concentrati e abbiamo continuato a far bene malgrado l’enorme pressione che sentivamo addosso, ma con il talento e la bravura di Fofò siamo riusciti ugualmente a portare a casa il massimo risultato. Un ringraziamento va certamente a tutte le persone che hanno contribuito a questa splendida vittoria”.
Grande prestazione con arrivo al quarto posto ai piedi del podio per il forte pilota Carmelo Mattina navigato da Christian Carruba a bordo di una potente Renault Clio S1600 che ottiene anche un ottimo secondo posto di classe, divertendosi e facendo divertire pubblico ed appassionati. “E’ stata una bella gara – commenta Carmelo Mattina – macchina fantastica, prove davvero molto belle e tecniche. Ci siamo davvero divertiti, poco importa se non siamo riusciti a salire sul podio, ma questo è dipeso anche da una regolazione non perfetta dell’assetto nel primo giro di prove. Avevamo irrigidito un po’ troppo il retrotreno e la macchina scivolava parecchio, poi abbiamo fatto le corrette regolazioni in base a quanto constatato nelle prime prove e la macchina è migliorata notevolmente e ci ha permesso di poter esprimere tutto il nostro potenziale, migliorandoci prova dopo prova. Soddisfatti”.
Dello stesso parare anche il naviga Christian Carruba, membro del direttivo di Sgb rallye: “Bella gara davvero, soprattutto la seconda parte. Potevamo far meglio nel primo giro di prove ma non siamo riusciti a trovare il corretto assetto con la vettura che scivolava troppo. Complimenti a Carmelo che ha guidato davvero forte, alla M-Sport che ci ha messo a disposizione una vettura davvero competitiva ed alla nostra scuderia sempre al operativa nel supporto e nella logistica dell’intero rally”. Buoni riscontri anche per Vincenzo Di Natale e Michelangelo Gaziano che portano la loro Peugeot 106 rally al sesto posto di classe N2 subito prima dell’altro equipaggio in classe N2 composto da Gaetano Butera e Vincenzo Viola a bordo di una vettura gemella.
Podio quasi completo in classe N1 con il secondo ed il terzo gradino del podio occupati dalla scuderia di San Piero Patti dagli equipaggi composti da Christian Presti con alle note Alberto Prestopino e Filippo Paci navigato da Salvatore Sollano entrambi gli equipaggi hanno preso parte alla gara a bordo di Peugeot 106 rally facendo segnare riscontri cronometrici di tutto rispetto. Costretti al ritiro per qualche noia tecnica o meccanica gli altri equipaggi della scuderia, Cassata-Guercio su Renault Clio Rs di classe RS2.0, Balistreri-Codia su Peugeot 106 Rally di classe A6, Valenza-Chiappara su Peugeot 106 Rally Kit e Faseli-Faseli su Peugeot 106 Rally di classe A6, tutti protagonisti fin quando non costretti alla resa. Anche nelle storiche amaro ritiro per l’equipaggio composto da Vincenzo Licata con alle note Stefano Calderone costretti alla resa per un principio d’incendio quando occupavano la prima posizione.
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11 Ottobre 2016, 15:23