09 Febbraio 2012, 19:01
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Botta e risposta tra l’ex sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi e l’assessore regionale alla salute ed ex pm Massimo Russo (nella foto) sulla conoscenza o meno, da parte di quest’ultimo, dell’ex deputato regionale Pino Giammarinaro. “Comprendo umanamente il forte disagio di Vittorio Sgarbi a proposito della proposta di scioglimento del comune di Salemi e dei suoi rapporti con Giammarinaro. Al contrario di quanto accaduto a lui, io ho conosciuto questo signore soltanto nelle aule di giustizia – dice Russo – solo ed esclusivamente in quella sede. Nessun altro contatto di diverso tipo. Posso solo rispondere dei miei atti e come sa bene il signor Giammarinaro, le misure di prevenzione personali e patrimoniali a suo carico sono anche il frutto delle indagini di cui sono stato titolare quando lavoravo alla Dda di Palermo”.
Ribatte Sgarbi, che aveva detto che Giammarinaro è stato tra gli alleati di Russo alle scorse elezioni amministrative a Mazara del Vallo: “Non provo alcun disagio perché sono certo della gravissima ingiustizia inflitta a Salemi dai pregiudizi che hanno spostato sulla città, schiacciandola, i problemi giudiziari di Pino Giammarinaro, ben conosciuto dall’assessore Russo, magistrato in aspettativa. Io ho semplicemente detto la verità, che può essere confermata da decine di soggetti politici, e cioé che a Mazara del Vallo, Pino Giammarinaro ha appoggiato la candidata sindaco indicata dall’ex pm Massimo Russo. E allora di questo deve rispondere, se vuole, Russo”.
“Mi dispiace smentirlo – conclude – in quella che potrebbe essere una lieve dimenticanza umana, ma che diventa una bugia inaccettabile per l’ex magistrato orgoglioso e per il politico, dal momento che io sono testimone di un incontro tra lui e Pino Giammarinaro. I due hanno lungamente parlato, qualche tempo dopo la mia elezione a sindaco, all’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo, alla presenza, peraltro, della moglie di Russo”.
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09 Febbraio 2012, 19:01