08 Febbraio 2018, 13:10
4 min di lettura
CATANIA – “Nell’azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania, i cittadini continuano a doversi confrontare non solamente con problemi di efficienza di alcuni servizi di assistenza sanitaria ma anche con quelli organizzativi. Per pagare i ticket sanitari, si è costretti ad effettuare lunghe code, con attese anche di alcune ore”. Lo afferma il presidente provinciale della Federconsumatori di Catania, Salvo Nicosia, che si è recato personalmente presso l’ospedale “Cannizzaro”, ed ha constatato il grave disservizio che i cittadini sono costretti a subire anche per il semplice pagamento dei ticket sanitari e delle prestazioni ‘intramoenia’. Per assolvere a questo adempimento, i cittadini sono costretti ad attese snervanti di parecchie ore, con un evidente offuscamento dell’eccellenza dei servizi sanitari offerti dal nosocomio catanese.
“Una media di cinquanta persone perennemente in fila durante tutto il periodo di apertura degli sportelli, tra i quali – afferma Nicosia – ho notato la presenza di pazienti in dimissioni, dopo aver subito piccoli interventi chirurgici, o pazienti che attendono tre ore, dopo una visita in ‘intramoenia’, per pagare la prestazione sanitaria ricevuta. Senza contare gli utenti che vengono rimandati indietro, dopo aver atteso per ore, a causa delle inefficienze e degli errori del centro prenotazioni”. Tutto questo, sottolinea il presidente provinciale della Federconsumatori, succede nella più totale incuria nei confronti del cittadino, che, purtroppo, spesso subisce passivamente, senza ribellarsi”.
In quanto associazione di tutela di interessi diffusi dei cittadini-consumatori, la Federconsumatori provinciale di Catania ritiene che questa situazione sia intollerabile, perché assolutamente incompatibile con le più elementari regole di rispetto civile degli assistiti. “Non può essere consentito ad alcuno, aggiunge Salvo Nicosia, e soprattutto ad un’azienda pubblica, che i cittadini che versano in precarie condizioni di salute o che, comunque, sono in stato di malattia, vengano sottoposti ad incivili condizioni di disagio. Si dimentica troppo spesso che gli utenti sono i maggiori azionisti del Servizio sanitario nazionale.
La Federconsumatori, pertanto, nel promuovere l’intervento del Comitato consultivo dell’Azienda ospedaliera, ai sensi della legge regionale n.5 del 2009, chiederà al suo presidente, nonché al direttore generale del ‘Cannizzaro’, un dettagliato report sul livello di qualità percepita dall’utente, ma anche sul livello di efficienza del servizio relativo al pagamento dei ticket sanitari, per poter individuare le falle organizzative e per conoscere le soluzioni che si vogliono adottare, in tempi rapidissimi.
Secondo il presidente della Federconsumatori di Catania, “potrebbero essere attivate formule alternative di pagamento, da remoto o on-line, già adottate in altri presidi ospedalieri del territorio”.
LA REPLICA – Con riferimento alla segnalazione da parte di Federconsumatori, l’Azienda ospedaliera Cannizzaro sottolinea come siano state già intraprese diverse iniziative volte, a vario livello, al superamento delle criticità nel pagamento del ticket.
A fronte di un significativo incremento della domanda di prestazioni e dunque degli accessi agli sportelli, nell’immediato l’Azienda ha innanzitutto organizzato l’attività del personale in modo da mantenere aperti, nella fascia mattutina di maggiore affollamento, tutti e quattro gli sportelli disponibili. Un’unità in più di personale è stata inoltre assegnata al servizio, a partire da gennaio.
Per superare le criticità strutturali legate all’afflusso in sede, poi, l’Azienda ha già adottato innovative soluzioni tecnologiche di pagamento da remoto: si tratta di pagoPA, sistema semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la PA, e del portale Easyncassa, piattaforma che permette agli utenti di pagare i servizi erogati dall’Ente e a quest’ultimo di avere una rendicontazione unica dei pagamenti effettuati. La soluzione adottata all’Azienda Cannizzaro consiste nella creazione di una pagina web dedicata in cui l’utente, inserendo il codice fiscale ed il numero di prenotazione, potrà accedere alla propria posizione debitoria e procedere al pagamento tramite il circuito PagoPA. I due sistemi sono già stati realizzati, attualmente si trovano in ambiente di test e a breve potranno essere rilasciati per l’utilizzo da parte degli utenti.
È in fase di attuazione, inoltre, l’efficientamento del Centro Unico Prenotazioni, attraverso un più funzionale utilizzo delle risorse che consentirà di impiegare agli sportelli il personale attualmente impegnato a rispondere alle richieste telefoniche.
Benefici all’utenza deriveranno anche dall’esecuzione dei lavori di rimodulazione dell’ufficio ticket, del CUP e dell’ingresso dell’edificio F2, allo stato in fase di aggiudicazione definitiva, che determineranno un più razionale utilizzo degli spazi e minori disagi nell’attesa.
L’Azienda, in definitiva, ha già affrontato con decisione le criticità rilevate, cercando altresì di contenere il più possibile i tempi tecnici (appalto per la scelta del contraente, addestramento del personale etc.) legati all’osservanza delle necessarie procedure.
Pubblicato il
08 Febbraio 2018, 13:10