10 Gennaio 2016, 15:56
2 min di lettura
CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Interventi sul mercato dovevano arrivare, e il primo colpo è stato suonato dalla Betaland Capo d’Orlando. La società paladina ha approfittato della domenica di sosta del campionato, per la disputa dell’All Star Game, per annunciare l’ingaggio di Keaton Nankivil. Si tratta di un’ala grande di nazionalità americana, che approda così in Sicilia dopo aver risolto il contratto che lo legava ai lettoni del VEF di Riga. Si tratta dunque di un inserimento importante nelle rotazioni di coach Di Carlo, il quale potrà usufruire di quel giocatore che sopperirà, in termini numerici, alla partenza di Nika Metreveli, accasatosi nel frattempo alla Juve Caserta.
Nankivil, che ha firmato con l’Orlandina un contratto che scadrà a fine stagione, può occupare sia lo spot di ala grande che quello di pivot, contribuendo così a dare qualche minuto di riposo anche ad Oriakhi, oltre che a Bowers. La sua formazione cestistica sboccia soprattutto nell’Università del Wisconsin, dove ha dimostrato di essere un lungo atipico, grazie sopratutto alle ottime percentuali dalla lunga distanza (al secondo anno in NCAA ha tirato con il 64,3% da tre punti). Nel 2011, una volta lasciata l’università, il neo-paladino ha scelto di avviare l’avventura nel basket europeo tra le fila del Ratiopharm Ulm, squadra tedesca in cui si è affermato anche come uno dei beniamini del pubblico. Tre le sue stagioni in Bundesliga, in una squadra con cui ha potuto calcare anche il palcoscenico più importante, ovvero quello dell’Eurolega.
Nell’estate del 2014 arriva il sofferto divorzio e l’approdo in Spagna, tra le fila del Rio Natura Monbus Obradoiro: l’addio alla Germania gli costa qualcosa in termini di fortuna, visto che un grave infortunio lo costringe a un lungo stop, che convincerà la dirigenza del club iberico a non confermarlo per la stagione attualmente in corso. Così arriva il trasferimento nella capitale della Lettonia, dove nella prima parte della stagione ha fatto segnare numeri importanti: 9 punti e 7 rimbalzi di media in una squadra che può vantare giocatori di spessore come i nazionali Strelnieks e Berzins, oltre all’ex Detroit Pistons Josh Harrellson. Poi è arrivato il taglio, e la chiamata del direttore sportivo della Betaland Peppe Sindoni, per una investitura importante in vista di una seconda parte di stagione da disputare al massimo.
Pubblicato il
10 Gennaio 2016, 15:56