15 Marzo 2015, 13:01
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CASTELRAIMONDO (MACERATA) – Entra nel vivo la Tirreno-Adriatico, una delle corse a tappe più importanti della prima parte della stagione ciclistica internazionale, e si fanno subito notare Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti. I due corridori siciliani, infatti, sono stati tra i protagonisti della prima vera prova importante della “corsa dei due mari”, la quarta tappa partita da Indicatore e arrivata a Castelraimondo dopo 226 chilometri particolarmente vibranti. Sulla prima salita impegnativa è uscito dal gruppo Visconti, che ha provato a fare selezione assieme alla vecchia volpe Scarponi e allo spagnolo Arredondo, ma la loro azione non è andata a buon fine. Sul secondo scollinamento, invece, si è fatto notare l’olandese del Team Sky Wout Poels, che ha staccato Pozzovivo e l’altro siciliano Giampaolo Caruso, con quest’ultimo che ha raccolto un ottimo settimo posto di tappa chiudendo un gruppetto che vedeva altri big della Tirreno-Adriatico, come il colombiano Uran (vincitore dell’ultimo Giro d’Italia) e gli spagnolo “Purito” Rodriguez e Alberto Contador. Un po’ più staccato, invece, Vincenzo Nibali, il quale ha chiuso la tappa con un ritardo di 21 secondi da Poels (solo 7 dal gruppetto dei ‘grandi’) e ora insegue il leader della classifica generale dalla nona posizione, con un distacco di 31 secondi. Oggi si parte con la quinta tappa, la più importante, che parte da Esanatoglia e dopo 197 chilometri porterà i corridori sulla cima del Monte Terminillo: la tappa giusta per vedere Nibali ancora con le braccia al cielo.
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15 Marzo 2015, 13:01