Torino mette subito il turbo |Agrigento manca l’impresa in gara 1

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31 Maggio 2015, 23:17

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TORINO – Il primo round va alla Manital, che si conferma la principale candidata alla promozione in A. La Fortitudo Agrigento esce a testa alta dalla prima sfida del PalaRuffini, consapevole di dover operare degli aggiustamenti per riuscire a ribaltare il fattore campo in gara 2. Non è stato facile per i biancoblù riuscire a contenere lo strapotere di Lewis e Miller, ma anche di un Mancinelli che sotto canestro ha dominato contro Dudzinski e Chiarastella. Probabilmente è stata la peggiore prestazione difensiva in questi playoff per Agrigento, sicuramente dall’altro lato c’era una Manital decisamente calda al tiro: la squadra di Bechi chiude col 48% al tiro, mentre la Fortitudo paga la mano fredda di Piazza (3/9 al tiro, 0/3 da due) e Dudzinski. L’88-75 dell’ultima sirena premia meritatamente Torino, che al momento sembra avere una marcia in più.

Alla tripla iniziale di Lewis risponde subito Piazza, che apre un parziale 7-0 per il primo vantaggio agrigentino. La squadra di Ciani riesce a mantenere il +4, sebbene faccia fatica a resistere agli attacchi di Lewis. È proprio l’americano a riportare a contatto la Manital, che opera il sorpasso con una tripla di Mancinelli. Per Agrigento si sveglia un Williams non particolarmente ispirato, con quattro punti consecutivi per il 10-13. Ancora Lewis, però, affonda a canestro e prende il fallo, realizzando il libero del nuovo sorpasso torinese. Dudzinski da sotto e un libero di Evangelisti dopo un tecnico fischiato a Miller valgono l’ultimo vantaggio della prima frazione per la Fortitudo, che alla prima sirena chiude sul -3 per la tripla di Gergati e nel secondo quarto perde contatto. Rosselli e Mancinelli portano i padroni di casa a due possessi di vantaggio, costringendo Ciani ad un timeout. La strigliata del coach non dà gli effetti sperati e, dopo una tripla di Piazza per il -3, Fantini e Bruttini alzano l’asticella del massimo vantaggio a quota sette. La difesa della Moncada soffre più del dovuto, ma ancor peggio va nell’altra metà di campo, dove deve affidarsi agli isolamenti. C’è quando va bene, come con Evangelisti per il -2, c’è quando invece va male, sempre con Evangelisti, che manca il canestro del sorpasso nei secondi finali della prima metà di gioco.

In una serata da dimenticare al tiro (4/11 dal campo e 1/3 dall’arco), Dudzinski centra l’unica tripla della serata per riaprire il match nel terzo quarto. Il centro americano becca il canestro del 49-45, poi un recupero di Saccaggi vale il -2 in contropiede. La squadra di Ciani sembra aver alzato l’intensità in difesa, tant’è che ancora una volta fallisce l’opportunità di mettere la freccia, mentre Torino segna solo dalla lunetta con Mancinelli. Saccaggi ripaga con la stessa moneta, poi Piazza trova la tripla del -1. La partita è riaperta, ma Agrigento non ne approfitta: Williams si prende una stoppata da Bruttini, Dudzinski e Williams non riescono ad appoggiare, così Torino resta avanti. Serve un’inchiodata di De Laurentiis per ristabilire la parità e, dopo uno 0/2 dalla lunetta di Rosselli, Williams firma il sorpasso. L’inerzia sembra definitivamente cambiata, ma a cinque secondi dalla sirena Rosselli si fa perdonare con la tripla del 61-59 con cui si apre l’ultima frazione. La carica nervosa della Fortitudo si esaurisce dopo pochi secondi, prendendo un parziale 10-0 con sei punti della coppia Lewis-Miller. Torino va in doppia cifra di vantaggio, resiste fino a due minuti dal termine, quando Udom e Dudzinski dimezzano le distanze fino al -6, ma sarà l’ultimo affondo agrigentino. Lewis guida i suoi fino all’88-75 finale, gara 1 è saldamente in mano a Torino. Per Ciani ci sarà da lavorare in vista di martedì.

 

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MANITAL TORINO-FORTITUDO AGRIGENTO 88-75 (19-18, 43-40, 61-59)

TORINO: Giachetti 8, Mancinelli 21, Fantoni 7, Lewis 19, Rosselli 10, Viglianisi ne, Vangelov ne, Bruttini 2, Gergati 3, Pichi ne, Miller 18. Allenatore: Bechi.

AGRIGENTO: Evangelisti 14, Williams 9, Chiarastella 2, Piazza 9, Dudzinski 13, Vai ne, De Laurentiis 5, Saccaggi 19, Udom 4, Portannese ne. Allenatore: Ciani.

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31 Maggio 2015, 23:17

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