02 Ottobre 2017, 15:49
2 min di lettura
CATANIA – Sarà dedicato al tema dell’arte in cucina, la terza edizione del FundRaising Dinner, l’appuntamento con la solidarietà in favore della ricerca sulla fibrosi cistica, ideato dall’imprenditore Claudio Miceli, i cui proventi saranno interamente devoluti alla sezione Messina della Lega Italiana Fibrosi Cistica. Forte del successo dell’anno scorso, quando il FundRaising Dinner è riuscito a raccogliere ben 32 mila euro, ricevendo dalla LIFC il riconoscimento di campione di raccolta per l’anno 2016, l’evento continua a crescere e, anche per questa edizione, in programma il prossimo 10 ottobre nella splendida cornice di Radicepura a Giarre, potrà contare sul sostegno della Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC) e del suo presidente Matteo Marzotto e delle associazioni Charming Italian Chef, Cuochi Etnei, la Federazione Italiana Cuochi, la Confederazione Pasticceri Italiani.
I dettagli della manifestazione verranno illustrati domani, martedì 3 ottobre, ore 10, nell’Aula congressi (Edificio P) Ospedale Cannizzaro di Catania. Oltre a Claudio Miceli, saranno presenti, Giuseppe Magazzù, ordinario di Pediatria del Policlinico Universitario di Messina e past president della Società Italiana Fibrosi Cistica (SIFC), Liliana Modica, presidente della sezione Messina della Lega Italiana Fibrosi Cistica, la stella Michelin Pietro D’Agostino, de la Capinera e Kistè di Taormina, e Seby Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie di Zafferana etnea, i due testimonial Gino Astorina e Ruggero Sardo.
Saranno loro, chef stellati e non, a dare vita a straordinari cooking show e componendo piatti come vere e proprie opere d’arte, realizzate con materie prime eccellenti, frutto di una terra fertile e generosa come, si spera, sarà anche il cuore dei partecipanti. L’anno scorso i piatti preparati sono stati oltre 10 mila, per 700 ospiti e 150 addetti ai lavori e oltre 50 sponsor.
La fibrosi cistica è la malattia genetica a decorso potenzialmente letale più frequente della razza bianca: colpisce circa 1 neonato su 3.500 nati. In Sicilia, i pazienti sono circa 500, di cui 238 sono in cura attualmente nella struttura di eccellenza messinese, guidata da Giuseppe Magazzù e sostenuta dalla sezione Messina della LIFC, Il reparto del Centro FC di Messina opera dal 1992 nel Padiglione NI del Policlinico Universitario di Messina ed è sede di sperimentazione di nuove terapie. Grazie ai fondi raccolti l’anno scorso, prosegue la identificazione di nuove molecole per correggere il difetto del cd canale del cloro e potenziare un suo corretto funzionamento.
Per esigenze organizzative, eventuali accrediti e pass per la partecipazione alla serata del 10 ottobre, verranno consegnati a margine della conferenza stampa.
Pubblicato il
02 Ottobre 2017, 15:49