Torna il Circuito del mito, | strizzando l’occhio a Messina

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17 Dicembre 2010, 16:26

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Ritorna il Circuito del mito. Il cartellone invernale dell’evento, promosso dalla Regione siciliana e finanziato con i fondi europei Por Fesr 2007-2013, è stato presentato stamattina a Palermo, nella sale di Palazzo d’Orléans. Un milione e quattrocento mila euro per finanziare ottanta spettacoli tra musica, mostre, cinema e teatro, che toccheranno diverse località dell’Isola, dal 20 dicembre al 20 febbraio 2011.

“E’ un progetto curioso, che può essere considerato di nicchia ma al tempo stesso popolare – dichiara il direttore artistico del Circuito del mito, Giancarlo Zanetti – Ad esempio, tra gli eventi più interessanti ci sono “Maschere di spaesamento”, teatro di poesia realizzato attraverso il flash mob, “Etno folk”, attraversamenti sonori che riguardano la musica folk siciliana attuale, e la mostra “Sicilia sopra tutti”, con una collettiva di artisti siciliani di nascita o di adozione”.

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“Abbiamo dato la preferenza quest’anno al tema del sacro, essendo sotto Natale – spiega il neo assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida – Vogliamo ribadire il concetto della sacralità anche come mezzo per l’integrazione dei popoli. Anche quest’inverno, come nell’edizione estiva del Circuito, ospiteremo artisti di fama internazionali, come Franco Battiato, presente con il suo film “Auguri Don Gesualdo”, il violinista Salvatore Accardo, il Coro del Patriarcato ortodosso di Mosca e il direttore d’orchestra Alberto Veronesi”. Scopo della manifestazione culturale: rilanciare il turismo. “La scelta di coinvolgere più luoghi in Sicilia – continua l’assessore – ci è stata dettata dalle indicazioni dell’Unione europea sulla necessità di supportare i siti storici e archeologici di tutta l’Isola”.

Gli eventi, però, più che coinvolgere l’intera Sicilia sembrano essere concentrati prevalentemente nella zona orientale, soprattutto tra Messina e provincia. A Palermo, ad esempio, solo sette concerti di musica sacra, contro i ben più importanti eventi ospitati dalla città dello Stretto: l’esibizione del maestro Alberto Veronesi, che dirigerà l’orchestra del messinese Teatro Vittorio Emanuele nella Sinfonia n.5 di Beethoven e la n.5 di Tchaikovsky, quattro delle sei tappe della rassegna Etnofolk, l’opera musicale Mons Regalis, la perfomance teatrale Maschere di spaesamento. Una coincidenza con le origini messinesi di Tranchida, componente, tra l’altro, del consiglio di amministrazione del Teatro Vittorio Emanuele della città dello Stretto?

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17 Dicembre 2010, 16:26

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