14 Novembre 2012, 19:17
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MONREALE – Grazie ad una operazione di recupero e di pulizia straordinaria, è ritornata a splendere l’antica Fontana ad Emiciclo, meglio conosciuta dai monrealesi come la fontana dell’Acetilene, chiamata così per il posto in cui sorge.
Gli interventi, coordinati dall’assessore comunale Marco Intravaia, grazie all’utilizzo di una squadra di operai comunali sono serviti per rimuovere cumuli di rifiuti e, nello stesso tempo, per sistemare i meccanismi che hanno consentito di far tornare a scorrere l’acqua che fuoriesce dal mascherone centrale. Gli operai dell’ufficio tecnico si sono occupati anche del rifacimento dell’impianto elettrico che ha consentito di illuminare questo monumento che si trova lungo la strada panoramica Rocca-Monreale, percorsa ogni giorno da centinaia di turisti e visitatori .
“Grazie alla buona volontà e all’impegno di tutti noi – ha dichiarato l’assessore Intravaia – siamo riusciti a recuperare uno dei nostri gioielli artistici più preziosi, rendendolo visibile anche nelle ore serali cosicchè da creare una certa suggestione soprattutto, in tutti coloro che per la prima volta si recano nella nostra città. Il nostro obiettivo e quello di valorizzare e rendere fruibile il vasto patrimonio monumentale che deve diventare una fonte inesauribile per l’economia del territorio”.
I lavori per la realizzazione di questa opera furono eseguiti a spese di Francesco Testa, Arcivescovo di Monreale dal 1754 al 1773. La Fontana ad Emiciclo è costituita da una edicola centrale contenente un mascherone da cui scaturisce l’acqua per scendere in un’ampia vasca dal disegno abbastanza lineare. L’ edicola è inserita in una struttura che si può definire a buon diritto neoclassica. A completare la fontana una panca che presenta nella spaliera delle decorazioni realizzate ad affresco che alterna tonalità giallo ed ocra.
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14 Novembre 2012, 19:17