Torna la cabina di regia| Caditoie, sì al passaggio in Amap

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17 Marzo 2014, 21:38

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PALERMO – Si rimette in moto la cabina di regia del comune di Palermo per le partecipate. Uno strumento che il sindaco Leoluca Orlando aveva annunciato in pompa magna ma che, dopo alcune sedute, si era in qualche modo arenato tanto da giungere allo scontro sul passaggio dei 165 addetti alle caditoie che ha provocato la decadenza del presidente di Amap Vincenzo Costantino.

Archiviate le esperienze di Costantino e di Giuseppe Modica all’Amat, il primo cittadino ha così deciso di convocare a villa Niscemi i presenti delle partecipate, tra cui i neo nominati (ma non ancora insediati) Maria Prestigiacomo e Antonio Gristina, oltre agli assessori competenti. Un’occasione per le presentazioni ma soprattutto la sede giusta per fare il punto sulle aziende del Comune.

“Sono stati presentati i nuovi presidenti – spiega il vicesindaco Cesare Lapiana – e la strategia è sempre quella: lavorare insieme come se fossimo una holding”. La partita più delicata adesso riguarda però i nuovi contratti di servizio di Rap e Amat, che non sono ancora giunti a Sala delle Lapidi. “Quello di Rap l’hanno chiuso oggi pomeriggio, domattina toccherà ad Amat – continua Lapiana – entro questa settimana arriveranno in consiglio comunale”.

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Ma il tema più scottante è quello del passaggio dei 165 lavoratori da Rap ad Amap, tassello fondamentale per Orlando per far quadrare il cerchio e mettere in sicurezza i conti dell’azienda per l’igiene ambientale. “Il sindaco è stato chiaro sul percorso da portare a compimento secondo le direttive stabilite – spiega Sergio Marino, presidente di Rap – si procede con la soluzione individuata da tempo. I tempi saranno rapidi il più possibile, anche se il nuovo presidente non si è ancora insediato. Il contratto di servizio è ormai in direttiva d’arrivo”.

 

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17 Marzo 2014, 21:38

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