05 Dicembre 2012, 21:17
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CATANIA – Ambientato nella Sicilia della fine dell’Ottocento, tra scene di vita popolare, antichi mestieri e botteghe artigiane, ritorna l’appuntamento con il Presepe a grandezza naturale dell’Ipab Monsignor Ventimiglia di Catania. Una grande opera realizzata negli anni dagli ospiti della storica casa di riposo, in collaborazione con l’Unicef e con l’associazione “Amici del Presepe”, che permetterà di conoscere gli antichi mestieri e comprendere, grazie alla cura dei dettagli delle opere, come si svolgesse la vita nei tempi andati.
Un appuntamento imperdibile, dal grande impatto storico e culturale, che consente a ogni visitatore di fare un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo e riscoprire scene di vita popolare. Sette gli ambienti in cui si sviluppa il Presepe, ognuno curato nei minimi dettagli. “L’opera è una delle più apprezzate e importanti che sono state realizzate e che fanno di questo luogo un ambiente carico di storia e di memoria – spiega il presidente dell’Istituto Monsignor Ventimiglia, Federico Aquilotti. Ogni anno sono tantissime le scuole che vogliono visitarlo – aggiunge – così come i cittadini, a testimoniare l’importanza del recupero della tradizione”.
Il Presepio artistico siciliano sarà aperto al pubblico fino al 6 Gennaio 2013, escluso i Festivi.
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05 Dicembre 2012, 21:17