Tra conferme e sorprese | Chi sono gli eletti in Sicilia

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27 Maggio 2019, 15:31

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Due seggi per il Movimento 5 stelle, due per la Lega, due per il Pd, uno a lista per Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sono distribuiti così gli otto seggi che spettano alla Circoscrizione Isole per l’elezione del Parlamento europeo.

Gli elettori dei grillini hanno votato in massa per l’ex Iena Dino Giarrusso e per l’eurodeputato uscente Ignazio Corrao, che hanno superato entrambi i cento mila voti; Alessandra Todde, invece, scelta dal capo politico e vicepremier Luigi Di Maio si è “fermata” a poco più di 88 mila preferenze e quindi resta fuori dal Parlamento di Bruxelles. A meno che non scatti un terzo seggio per il M5s, a scapito di Fratelli d’Italia.

Recordman di preferenze in Sicilia è Matteo Salvini, leader della Lega, secondo partito nella circoscrizione. Considerando la possibilità che il vicepremier rinunci all’elezione, la Lega manderà a Strasburgo dalle Isole due candidate: l’inaspettata Annalisa Tardini, 39 anni, affermato avvocato, sposata e madre di un bambino, che si era candidata a sindaco di Licata nel 2018, sostenuta da Lega e Fratelli d’Italia; e Francesca Donato, anconetana ma residente a Palermo, volto televisivo del Carroccio con una presenza costante nei principali salotti della Tv.

Il Pd, per dirla con le parole del segretario regionale Davide Faraone, conquista due seggi e porta in Europa “la Sicilia della solidarietà e della legalità”: Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, e Caterina Chinnici, europarlamentare uscente e magistrato.

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Per Forza Italia scatta un seggio. Il più votato nella Circoscrizione Isole è, senza sorprese, il leader Silvio Berlusconi, che potrebbe però optare per l’elezione in un’altra circoscrizione e lasciare il seggio che arriva da Sicilia e Sardegna, ma soprattutto dalla Sicilia, a Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Ars, fedelissimo e scommessa vinta del commissario del partito, Gianfranco Miccichè. Milazzo è tallonato da Saverio Romano, centrista. Ma sembra improbabile che Milazzo scelga di restare al Parlamento regionale facendo scivolare l’elezione verso Romano, anche perché al suo posto in Sala d’Ercole arriverà un altro uomo di fiducia di Micciché, Totò Lentini, ex deputato regionale e fino a gennaio “comandato” nella segreteria particolare del presidente dell’Ars Miccichè.

In Fratelli d’Italia la più votata e Giorgia Meloni, ma alle sue spalle c’è Raffaele Stancanelli, avvocato catanese che ha da poco abbandonato il movimento del presidente della Regione Nello Musumeci, Diventerà bellissima, per tentare l’elezione a Bruxelles. E, salvo mosse inaspettate della leader, pare che il piano abbia funzionato, e Stancanelli dovrebbe arrivare al Parlamento europeo. L’unica altra incognita potrebbe essere il terzo seggio per il M5s.

La Sardegna resta quindi senza eurodeputati. Il sistema elettorale che vede le due isole maggiori insieme, in realtà, penalizza la Sardegna che ha un terzo degli abitanti della Sicilia.

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27 Maggio 2019, 15:31

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