11 Ottobre 2013, 11:15
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PALERMO – Il governo torna a sedersi al tavolo con i sindacati. E tenta di riallacciare un dialogo che negli ultimi mesi ha patito molte sofferenze. Rosario Crocetta lo aveva anticipato nella conferenza stampa di ieri: la giunta vuole parlare con le parti sociali in vista del prossimo bilancio. E il dialogo si è riaperto ieri sera. Una lunga riunione a Palazzo d’Orleans con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Michele Pagliaro, Maurizio Bernava e Claudio Barone. Un confronto tutt’altro che scontato, visto lo scontro che si è consumato in questi mesi tra il governo e la Cisl ma anche viste le bordate sparate negli ultimi tempi dalla Cgil che ha incalzato Crocetta e la giunta su una pluralità di temi. La riunione di ieri, quindi, segna la ripresa di un confronto di merito sui temi concreti. E dovrebbe essere la prima di una serie, almeno questo l’intento dichiarato da Crocetta, ieri come sempre accompagnato dal segretario generale Patrizia Monterosso.
Nel vertice di ieri c’è stata una prima ricognizione dei temi in agenda. Dalla manovra di bilancio alla stabilizzaizone dei precari. Focus anche sul futuro dei forestali, una realtà da rivoluzionare razionalizzando la spesa e salvaguardando l’occupazione. “Specie su alcuni temi, dove si arriva a un’intesa con le parti sociali è chiaro che il governo è più forte – osserva il segretario della Uil Claudio Barone -. Ieri abbiamo avviato un ragionamento sull’utilizzo delle risorse dell’Unione europea anche per incidere sui servizi sul territorio e sulla lotta ala povertà. E abbiamo discusso di interventi per favorire gli investimenti in Sicilia”. Si è toccata anche la questione Termini Imerese. “Oggi a Roma comunicheranno che si approva la cassa integrazione in deroga, perché i piani di rilancio sono risultati credibili”, spiega Barone soddisfatto.
“Speriamo che sia un inizio e che da ora si riesca a recuperare il tempo perduto – dice il segretario della Cgil Michele Pagliaro -. E’ stata una duscussione importante, si è parlato delle tante criticità sul tappeto e da parte nostra sono state indicate alcune priorità. Prima tra tutte i fondi europei, Bisogna da un lato affrontare le emergenze, dall’altro mettere in campo una nuova progettualità relativamente alla programmazione Ue 2012/2020. Spendere fino all’ultimo spendere fino alL’ultimo centesimo dei fondi Ue sarebbe gia’ una rivoluzione. Da parte nostra continueremo a incalzare il governo per avere risposte, sperando che questa sia la volta buona e possa partire un percorso virtuoso finalizzato a creare sviluppo e occupazione”
Dal canto suo, Bernava in nottata twittava: “3 ore di incontro tra i segretari Cgil Cisl Uil e Crocetta. Buona discussione, concreta e su vere priorità Sicilia. Finalmente”. Soddisfazione, insomma, anche se la Cisl, il sindacato che più hapolemizzato col governo in questi mesi, resta guardinga. Ed ecco il successivo tweet di Bernava: “Impegno Cisl è dare concretezza e credibilità a confronto sociale con Regione. Non ci faremo trascinare in politica vuota degli annunci”. Insomma, adelante con juicio. Ma qualcosa si muove e questa è già una novità. “Vogliamo affrontare le questioni vere ma non in termini parolai – spiega a Livesicilia Bernava -. La discussione è stata interessante. La Regione non può andare avanti così tra annunci e conflitti. Il primo banco di prova sarà la settimana prossima sul bilancio e sulla programmazione 2014-2020”. Del resto, lo stesso assessore Luca Bianchi pochi giorni fa aveva ammesso che sul fronte del dialogo con le parti sociali il governo era stato carente, auspicando un cambio di rotta. Già la settimana prossima dovrebbe esserci un altro momento di confronto.
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11 Ottobre 2013, 11:15