16 Novembre 2016, 16:47
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PARTINICO (PALERMO) – Avevano già raccolto dieci chili did roga e una volta chiusa in alcuni sacchi, l’avevano nascosta tra gli alberi della loro abitazione a Partinico, in provincia di Palermo. Sono scattate le manette per padre e figlio, Vincenzo e Francesco Coppola, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto di energia elettrica e intercettazione illecita di comunicazioni.
Ad individuare la piantagione, l’ennesima nel territorio di Partinico, i carabinieri supportati dal personale dello squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, coadiuvati da militari della compagnia della guardia di finanza di Partinico e dall’unità cinofila dei finanzieri dell’aeroporto di Punta Raisi. Nel corso delle ispezioni sono state trovate anche sei piante di cannabis indica alte un metro ciascuna ed è stato sequestrato un bilancino di precisione digitale.
I militari hanno anche accertato la presenza di un cavo che collegava l’abitazione all’impianto elettrico pubblico e trovato uno scanner elettronico, che avrebbe permesso ai due di intercettare le forze dell’ordine durante l’attività di controllo del territorio. Padre e figlio sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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16 Novembre 2016, 16:47