30 Luglio 2017, 11:04
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GIARRE – Ad un mese dall’avvio del Festival teatrale sulle Memorie, momento clou del progetto turistico culturale “Tracce di Memoria”, in programma a Montalbano Elicona dall’1 al 3 settembre prossimi, entra nel vivo il complesso lavoro condotto durante l’anno dai ricercatori sociali e dagli esperti di marketing turistico. Oltre ai laboratori residenziali, infatti, l’articolato progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, e presentato dall’associazione giarrese ArchiDrama in partenariato con l’associazione l’Aurora, il Comune di Montalbano Elicona e il Club dei Borghi più belli d’Italia, comprende anche una serie di attività propedeutiche all’elaborazione di un archivio storico e alla realizzazione di pacchetti turistici e itinerari di viaggio.
Il lavoro dei ricercatori sociali, lo storico Giuseppe Pisciuneri, l’antropologa Rita Patanè e l’esperta in arti performative Nilla Zaira D’Urso, fornirà un contributo fondamentale alla nascita dell’Archivio delle Memorie, fonte per la conoscenza del passato e depositario della memoria collettiva. Dopo il riordino del materiale già raccolto dagli allievi dei laboratori residenziali, si è passati alla raccolta sul campo di ulteriori dati. Documenti ricavati da archivi cittadini, dai libri, dall’osservazione partecipante all’interno della comunità di Montalbano ed, infine, dalla somministrazione, a campione e per fasce d’età, di un questionario con domande mirate. Altro aspetto rilevante del lavoro è l’attenta ricerca sulle possibilità e capacità di conservare memoria e narrare storie, attraverso il teatro, la musica e la danza, nell’ottica di una nuova concezione di turismo culturale. Le relazioni conclusive, dal punto di vista storico, antropologico e dei linguaggi performativi, costituiranno parte integrante dell’Archivio delle Memorie.
Alessandro De Luca e Salvatore Avola, infine, avranno il compito di tradurre il passato in turismo culturale. Gli esperti di marketing turistico, attingendo dal lavoro compiuto dai ricercatori sociali, creeranno modelli completi di itinerari turistici con contenuti, modalità, budget, marketing e comunicazione. Un’offerta turistica che valorizzi i beni culturali già esistenti e li integri con nuovi modelli di offerta turistica, che nascono dai bisogni e desideri degli abitanti del luogo. All’interno di questi nuovi itinerari di viaggi saranno inseriti momenti performativi, di teatro, musica e danza, che daranno vita ad esperienze emozionali capaci di rievocare la memoria dei luoghi. L’obiettivo è promuovere la cultura del territorio attraverso i linguaggi artistici.
“Il lavoro svolto in sinergia tra i ricercatori sociali e gli esperti di marketing turistico – dichiara Alfio Zappalà, presidente dell’associazione ArchiDrama – pone le basi per l’avvio di una proposta turistico culturale strutturata che promuova le potenzialità di Montalbano Elicona. Si tratta di un modello integrato di ricerca, analisi e promozione delle risorse di un territorio, ideato e sperimentato nell’ambito del nostro progetto “Tracce di Memoria”, da poter esportare e ripetere in futuro anche in altri borghi d’Italia”.
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30 Luglio 2017, 11:04