22 Luglio 2022, 08:29
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I finanzieri del Gruppo di Trapani e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fatto scattare un sequestro d’urgenza di immobili, veicoli, conti correnti e quote sociali, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica di Trapani. Nello specifico, le indagini dirette dall’Autorità Giudiziaria inquirente hanno riguardato un pluripregiudicato: “Alla luce della condotta e del tenore di vita – spiegano i finanzieri – in particolare dell’illecita attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e del contrabbando di tabacco lavorato estero, nonché di un’indole particolarmente violenta e socialmente pericolosa, avendo commesso gravissimi delitti contro la persona, deve ritenersi che viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose”.
Gli accertamenti economico, finanziari e patrimoniali, svolti dal Gruppo della Guardia di Finanza di Trapani, e dai carabinieri hanno consentito di porre in evidenza la “sproporzione” tra gli esigui redditi dichiarati dal nucleo familiare del “proposto” e gli incrementi patrimoniali acquisiti nel periodo di riferimento, nonché la disponibilità indiretta di beni immobili e mobili, per i quali è possibile presumere che, seppur formalmente intestati a persone facenti parte del proprio nucleo familiare, rientrino nella sfera dei propri interessi economici.
Il Tribunale di Trapani ha emesso un decreto d’urgenza, ai sensi della vigente normativa antimafia, con il quale ha disposto il sequestro di due immobili ubicati a Paceco (TP), 11 veicoli, due conti correnti e quote sociali, per un valore di oltre 300.000 euro.
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22 Luglio 2022, 08:29