11 Ottobre 2023, 14:29
2 min di lettura
COMISO (RAGUSA) – Si sono spente definitivamente le speranze per Matteo Battaglia, il giovane comisano di 22 anni, coinvolto domenica scorsa nel crollo di un sottotetto di un immobile di via Generale Amato, a Comiso, in provincia di Ragusa.
Il giovane è morto martedì sera, 10 ottobre, all’ospedale Garibaldi di Catania, dove era ricoverato dal giorno dell’incidente. Da una prima ricostruzione, Matteo si era recato domenica pomeriggio in un immobile per visionare, insieme alla fidanzata, un locale nel quale lei avrebbe dovuto aprire un’attività.
Il sottotetto è improvvisamente crollato e Matteo ha fatto un volo di circa tre metri, riportando gravissime lesioni. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Tanto che dopo essere stato ricoverato all’ospedale Guzzardi di Vittoria, il giovane è stato trasportato a Catania. Dopo un coma di due giorni, il drammatico epilogo.
La famiglia del giovane ha deciso per la donazione degli organi, un lodevole gesto di solidarietà. “Condoglianze alla famiglia e fidanzata – scrive l’Associazione Aido Ragusa -. Grazie ai genitori del gesto nobile e civico verso la vita, che un momento così triste hanno colto l’opportunità del SI alla Vita, Matteo Battaglia rivivrà in altre persone in lista di attesa di trapianto. Questa è la buona cultura del DONO della comunità del territorio Ragusano”.
Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha dichiarato che sarà proclamato il lutto cittadino in onore del giovane Matteo, la cui vita è stata tragicamente spezzata: “Un’altra tragedia ha purtroppo sconvolto la nostra comunità. Una giovane vita spezzata per un tragico destino quella di Matteo Battaglia. Nonostante il gravissimo momento la famiglia, tuttavia, ha voluto che la giovane vita di Matteo dia speranza ad altri meno fortunati ed ha deciso di donare i suoi organi. Per cui io e la giunta tutta, esprimendo profondo rispetto per il nobile gesto e sincero cordoglio per la grave perdita, proclameremo il lutto cittadino nel giorno dei funerali che saranno comunicati alla città”.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social: “Un’altra vita strappata con tanta ingiustizia – scrive Eleonora – Non ci sono parole e non ci saranno mai. Non doveva andare così… e basta Condoglianze a tutta la famiglia. Ciao Matteo Battaglia”. Adesso restano solo dolore e rabbia.
Pubblicato il
11 Ottobre 2023, 14:29