Tragedia sfiorata alla Capizzi |Cade l’intonaco in classe

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10 Novembre 2016, 17:26

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BRONTE – Tragedia sfiorata ieri mattina all’istituto professionale “Venerabile Ignazio Capizzi” di Bronte. Un pezzo di intonaco di una classe posta al piano terra, nella parte più datata dell’istituto, si è staccato dal soffitto, andandosi a frantumare sulla cattedra che si trovava di sotto. Solo la fortuna ha fatto sì che nessuno si sia fatto male. L’intonaco è infatti caduto durante la ricreazione, quando in classe non c’era nessuno, eccezion fatta per alcuni studenti distanti dal luogo del cedimento, compreso il docente che a quel tavolo si sarebbe altrimenti trovato seduto.

“È stato un momento di grande paura, perché fino a poco prima si svolgevano regolarmente le attività didattiche”. Con queste parole la dirigente, Grazia Emmanuele, ieri fuori sede per impegni istituzionali, nonostante fosse in ferie, commenta il grande spavento avuto. Sospese subito le attività didattiche, con i circa cento studenti mandati a casa, dove sono rimasti anche oggi e dove rimarranno fino a domani.

Stamattina il sopralluogo. Subito allertati, gli uffici competenti della città metropolitana “sono intervenuti prontamente”, come tiene a precisare la dirigente, recandosi questa mattina a scuola per i rilievi del caso. Con loro anche i tecnici della Publiservizi e del Comune di Bronte, informato quest’ultimo per conoscenza nonostante le scuole superiori non rientrino nell’ambito di competenza comunale.

Si aspetta ora la relazione dei tecnici per capire quale parte dell’istituto potrà essere resa subito disponibile per la regolare ripresa delle attività. Quello che è certo, come riferisce la dirigente, è che “questo cedimento di intonaco non è dovuto ad alcuna infiltrazione. Non si evidenziano segni di dissesti strutturali”. Insomma nessuna avvisaglia che, in un istituto dove le verifiche strutturali sono fatte con regolarità, aggiunge la Emmanuele, potesse fare presagire quanto accaduto.

Intanto sabato i ragazzi prenderanno parte all’iniziativa “Meglio Parco che sporco”, attività che li impegnerà fuori dalle aule. Una volta avutala relazione, si deciderà dove, a partire da lunedì, gli studenti riprenderanno le attività didattiche in totale sicurezza, se con doppi turni all’interno dell’istituto professionale stesso, laddove una parte di questo dovesse essere interdetta, o se smistati negli altri plessi.

 

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10 Novembre 2016, 17:26

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