19 Febbraio 2022, 09:57
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Si cercano 12 passeggeri della nave Euroferry Olimpia, andata in fiamme all’alba del 18 febbraio mentre viaggiava tra il porto di Igoumenitsa e Brindisi. Di questi 12 persone che erano a bordo della nave non si hanno notizie. Lo riferisce l’emittente greca Skai sulla base delle dichiarazioni del ministro della Navigazione ellenico Yiannis Plakiotakis.
Nella serata di ieri sono stati recuperati due passeggeri fino a quel momento rimasti a bordo. Si tratta di un cittadino bulgaro e di un cittadino afgano.
In base alle stime ufficiali della Compagnia, a bordo c’erano 290, di questi 239 erano passeggeri, mentre 51 erano i membri dell’equipaggio, 278 delle quali sono state tratte in salvo dalle prime operazioni di soccorso, condotte all’alba del 18 febbraio dalla Guardia di finanza e dalla Guardia costiera greca. La maggior parte di loro sono state prese in carico dalle scialuppe su cui erano state fatte salire dopo che era scoppiato l’incendio e trasportate a Corfù tramite il pattugliatore Monte Sperone.
Stando alle prime ricostruzioni, il rogo sembra essere partito proprio da una delle stive, il garage numero 3. I membri dell’equipaggio hanno messo subito in atto le procedure antincendio, senza però riuscire a domare le fiamme. Il comandante, all’alba, ha quindi disposto l’abbandono della nave. Non è chiaro come sia stato possibile che alcune persone – il cui numero è indefinito – siano rimaste a bordo.
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19 Febbraio 2022, 09:57