08 Dicembre 2016, 10:52
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PALERMO – Decima giornata del campionato di basket di serie A2, campi che si invertono ancora una volta per le due formazioni siciliane impegnate. La Pallacanestro Trapani, dopo la bella vittoria ottenuta in casa contro la capolista Biella, andrà a fare visita nel giorno dell’Immacolata alla Virtus Roma, una delle squadre più temibili del girone Ovest per via del suo gioco molto dinamico e delle tante bocche da fuoco a disposizione della compagine capitolina. La Fortitudo Moncada Agrigento, invece, torna tra le mura amiche per ospitare la Orsi Tortona, altra compagine che verrà a Porto Empedocle per mettere in difficoltà la compagine biancazzurra, il cui rendimento casalingo è però davvero invidiabile, al netto di una striscia negativa nelle gare in trasferta.
Ugo Ducarello teme il gioco veloce e dinamico della Virtus Roma, ma al tempo stesso si fida di una Pallacanestro Trapani in grado di sollevare l’asticella dopo il successo su Biella: “Preparare un turno infrasettimanale non è mai facile ma, dato lo sforzo profuso contro Biella, abbiamo comunque concesso ai ragazzi un giorno di riposo. Avremo le stesse defezioni della settimana scorsa e dovremo essere bravi a stare concentrati al massimo per studiare i punti di forza ed i punti deboli di questa Virtus. Roma è una squadra che diverte, fa un’ottima pallacanestro, corre molto in contropiede e gioca molti possessi. Hanno tanti giocatori temibili e di spiccato talento come Chessa, Sandri e Maresca ed inoltre sono in una fase positiva in cui tutti riescono a mettere sul parquet tanta energia. Sarà una partita complicata ma dobbiamo essere molto fiduciosi, dobbiamo pensare a noi stessi; dopo Legnano l’idea che ho sempre provato ad inculcare ai ragazzi è stata quella di credere nelle loro qualità. Non mi preoccupo per il reparto dei lunghi, è vero che Landi è molto dinamico ma Renzi, anche grazie agli aiuti dei suoi compagni, fino ad oggi è stato bravo a difendere contro giocatori con caratteristiche diverse dalle sue. Il reparto delle guardie è invece quello che mi preoccupa di più per via delle assenze”.
In casa Fortitudo Agrigento c’è la voglia di proseguire il buon trend casalingo, Franco Ciani spera di ritrovare al meglio la propria squadra dopo la sconfitta di Legnano: “È chiaro che la gara di Legnano è stata una gara strana, nel senso che effettivamente abbiamo alternato momenti di pausa a situazioni di ritmo, intensità e grande attenzione. È evidente che alla fine dei quaranta minuti abbiamo portato a casa lo stesso zero nella classifica delle vittorie rispetto alle altre trasferte, quindi la sensazione è che sia stata un’altra prova negativa lontano da casa. Credo invece che sia stata una partita profondamente diversa, lo si capisce sia da quello che si è visto dal campo, sia dalle statistiche. Siamo riusciti a prendere i venti punti di scarto in due break complessivi da otto minuti e mezzo, mentre nei restanti trentuno minuti siamo stati avanti. Non è la prima volta in cui sacrifichiamo una buona prova con pochi minuti di follia, dobbiamo fare passi in avanti in tal senso. Tortona viene da una brutta sconfitta e avrà motivazioni forti, ma noi sappiamo quel che vogliamo ottenere dalle gare casalinghe. Il PalaMoncada è la nostra scialuppa di salvataggio, che ci consente di lavorare con calma per poter migliorare. Qui ha vinto solo Siena, nessun altro ha fatto punti e deve rimanere così”.
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08 Dicembre 2016, 10:52