Trapani, arriva il colpo Usa | In granata il play Jefferson

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18 Luglio 2017, 16:32

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TRAPANI – Alla fine, la Pallacanestro Trapani ha trovato il playmaker titolare con cui iniziare la prossima stagione. E come si poteva tranquillamente prevedere in base anche alla tradizione recente della compagine granata, oltre che osservando i primi movimenti di mercato di quest’estate, si tratta di un giocatore americano. Il primo dei due tasselli extracomunitari che verranno messi a disposizione di coach Ugo Ducarello risponde al nome di Brandon Jefferson. Playmaker classe 1991, alto 175 centimetri e decisamente atipico rispetto agli standard dei giocatori americani che giocano in posizione di esterno, Jefferson dovrà raccogliere un’eredità non facile da gestire, visto che a Trapani dovrà prendere il posto che in cabina di regia è stato nelle ultime due stagioni di Keddric Mays. Stando alle esperienze già vissute in carriera dal nuovo regista della Lighthouse, un’eredità del genere non sembra poterlo spaventare, anche se come di consueto la parola finale spetterà al campo.

Brandon Jefferson inizia a giocare a basket a livello collegiale, tra le fila di Metro State, dove gioca per quattro stagioni, dal 2010 al 2014. Fin dall’inizio della sua esperienza nel college, il nuovo playmaker della Pallacanestro Trapani fa vedere di avere subito tanti punti nelle mani, nonostante soprattutto nelle prime due stagioni il suo minutaggio non sia quello degno del playmaker titolare. Sotto la doppia cifra di punti nella sua annata da ‘freshman’, mentre nella 2011/2012 Jefferson realizza 12.8 punti di media a partita, corredati da quasi tre rimbalzi e due assist. Le sue migliori stagioni, però, sono le ultime due tra le fila di Metro State. Nel 2013 chiude l’annata con 14.7 punti, 3 rimbalzi e 2.3 assist, mentre nella stagione successiva riesce a fare ancora meglio, diventando ormai un punto di riferimento per la sua squadra, sotto tanti aspetti tra cui quello realizzativo. 21.6 punti, 3.1 rimbalzi e 2.4 assist, con percentuali clamorose da tre punti, dove raggiunge il 45.3% in stagione. Tuttavia, non arriva l’approdo in NBA, ma la carriera di Jefferson nella pallacanestro professionistica prosegue in Europa.

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Nell’estate del 2014 arriva lo sbarco di Brandon Jefferson nel Vecchio Continente, per la precisione in Finlandia dove gioca tra le fila del KTP Basket Kotka. Un’esperienza importante, sia per farlo adattare ai ritmi della pallacanestro europea sia perchè può giocare anche in coppa, per la precisione in EuroChallenge. Anche qui si intravedono le doti realizzative dell’americano, che chiude l’annata finnica con 18.5 punti, 4 rimbalzi e 2.4 assist. Dopodichè arriva l’approdo nel campionato tedesco tra le fila dei Phoenix Hagen, dove le sue medie realizzative scendono leggermente, in una stagione in cui anzi vengono fuori in maniera maggiore le sue doti di assist-man: 13 punti, 4 assist e 3 rimbalzi di media per lui in Germania. Infine, nella scorsa stagione, la grande annata all’Olimpija Ljubljana: in terra slovena, Jefferson conquista scudetto e coppa nazionale. In campionato l’americano realizza circa 16 punti, conditi da 3 rimbalzi e altrettanti assist oltre che con le solite medie altissime da tre punti. Numeri simili in Adriatic League, con 15.6 punti, 2.8 rimbalzi e altrettanti assist, mentre in Eurocup si scende: 9.3 punti, 3.5 assist e 3 rimbalzi.

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18 Luglio 2017, 16:32

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