Un granata sfumato nel nero | Trapani, adesso è buio pesto

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09 Marzo 2015, 18:15

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TRAPANI – Crisi nera. Il Trapani continua a fare i conti con un momento negativo iniziato al termine del girone d’andata con la sconfitta a Vercelli e tutt’ora in atto. Dopo il giro di boa i granata hanno smarrito la confidenza con i tre punti, mentre nelle ultime settimane anche la macchina da gol che aveva ovviato a lacune difensive evidenti si è inceppata. Il ruolino di marcia è disarmante: appena quattro punti e tre reti all’attivo. E adesso la classifica fa davvero paura.

Il mercato di gennaio avrebbe dovuto ridefinire la rosa del Trapani, con la partenza di Mancosu e l’arrivo di un sostituto all’altezza. Curiale rispondeva all’identikit, eppure l’ex bomber del Frosinone sin qui non è mai andato a bersaglio. La retroguardia, sistemata con l’arrivo di Perticone, ha continuato a non convincere, a tal punto da rendere necessario un clamoroso reintegro in rosa di Terlizzi, dopo l’esclusione avvenuta a inizio anno. A farne le spese capitan Pagliarulo, relegato a un ruolo di comprimario dopo una prima parte di stagione da leader.

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Boscaglia continua a predicare calma, tuttavia i segnali giunti nelle ultime uscite sono tutt’altro che incoraggianti. Se gli errori individuali sia in fase offensiva sia quando si rende necessario difendere la porta di Gomis possono essere messi nel conto di una rosa allestita, sin dal principio, con l’obiettivo di mantenere la categoria, a destare preoccupazione è l’assenza di trame di gioco in grado di innescare le punte, spesso costrette a lavorare palloni sporchi se non addirittura ad arretrare sulla linea dei centrocampisti per entrare nel vivo delle azioni.

L’ambiente appare turbato e comincia a temere una sinistra conclusione anticipata del miracolo Trapani. In realtà, questo non è il tempo delle sentenze bensì il momento di ricreare quella compattezza da cui ripartire per cercare, a qualsiasi costo, di salvaguardare la vetrina cadetta. Sabato al “Provinciale” arriva la Ternana, per Abate e compagni l’obiettivo non può che essere la vittoria. L’unico farmaco in grado di curare i malanni e riportare il sereno sui cieli della città falcata.

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09 Marzo 2015, 18:15

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