05 Marzo 2016, 14:42
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TRAPANI – Il sogno di uno sgambetto alla regina del torneo cadetto sfumato pochi istanti prima di alzare le braccia al cielo. Il Trapani sfodera una prova da squadra di livello ma non riesce a battere il Cagliari di Rastelli, salvato nei minuti di recupero dall’ex rosanero Joao Pedro. Al “Provinciale” finisce 2-2 al termine di un match di rara intensità. Contestata dal pubblico la direzione dell’arbitro Pasqua, reo di non aver concesso un paio di penalty ai padroni di casa.
Cosmi conferma l’undici mandato in campo a Pescara. La prima occasione è per i granata. Al 4′ Eramo prova la conclusione da fuori, Storari controlla senza problemi. Quattro minuti più tardi il Trapani passa: punizione dal limite di Coronado, la difesa del Cagliari respinge corto, il pallone rimane lì e viene scaraventato in porta da Pagliarulo che fa impazzire di gioia il “Provinciale”. Padroni di casa indemoniati, passato tre minuti e puntuale arriva il raddoppio: Petkovic lancia Citro che in posizione regolare s’invola verso la porta, salta Storari e sigla la rete del 2-0. I primi venticinque minuti sono un monologo granata. Al 28′ si fa vedere anche il Cagliari: traversone di Balzano per il perfetto inserimento di Joao Pedro il cui colpo di testa termina alto. Al 36′ la squadra di Cosmi recrimina per un contatto in area tra Citro e Joao Pedro, secondo Pasqua non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. In chiusura di tempo il Trapani va vicinissimo al 3-0: Rizzato per Perticone che si presenta a tu per tu con Storari. Il portiere respinge la conclusione del difensore e tiene in partita i suoi.
A inizio ripresa Melchiorri rimpiazza Pisacane nel Cagliari. Un cambio azzeccato. Al 48′, infatti, l’ex attaccante del Pescara se ne va in posizione regolare e serve al centro per Farias: nonostante la deviazione di Perticone, la sfera perviene al brasiliano che con un tocco morbido batte Nicolas. Gara riaperta. Da quel momento i sardi esercitano una pressione costante che mette in difficoltà il Trapani: al 52′ ci prova Joao Pedro da fuori area, mira imprecisa. Otto minuti più tardi destro di Farias dal limite, Nicolas deve distendersi per respingere. Al 61′ altro episodio dubbio in area ospite: Eramo trattenuto in area da Cinelli, ma per Pasqua non è calcio di rigore. Si arrabbia Cosmi, si arrabbia l’intero stadio “Provinciale”, rimediano il giallo lo stesso centrocampista e persino Citro. Rastelli si gioca tutte le carte, inserendo Deiola e Cerri. Al 69′ Cagliari vicinissimo al pareggio: angolo per i sardi, Nicolas esce a vuoto, il colpo di testa a porta sguarnita di Melchiorri che si spegne fuori. Negli ultimi venti minuti il Trapani con una condotta attenta riesce a controllare il match, senza correre rischi particolari. Ma al 93′ arriva la doccia gelata: conclusione dal limite di Joao Pedro, Nicolas non è perfetto e il pallone si infila tra palo e portiere. Esplode la rabbia di Cosmi, allontanato da Pasqua. Per i granata un successo sfumato negli ultimi istanti, rimane la magra consolazione di una grande prova al cospetto della squadra più forte del torneo.
TABELLINO
TRAPANI-CAGLIARI 2-2 (8′ Pagliarulo, 11′ Citro, 48′ Farias, 93′ Joao Pedro)
TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Nizzetto, Coronado (63′ Raffaello), Rizzato, Petkovic, Citro (90′ Montalto). A disposizione: Fulignati, Daì, Camigliano, Ciaramitaro, Barillà, Cavagna, De Cenco. All. Serse Cosmi
CAGLIARI: Storari, Salamon, Krajnc, Pisacane (46′ Melchiorri), Colombatto (52′ Deiola), Joao Pedro, Murru, Cinelli, Balzano, Farias, Sau (67′ Cerri). A disposizione: Rafael, Colombo, Barreca, Giannetti, Bernardi. All. Massimo Rastelli
ARBITRO: Fabrizio Pasqua di Tivoli (Citro-Chiocchi)
NOTE – Ammoniti: Pisacane (C), Colombatto (C), Eramo (T), Citro (T), Petkovic (T) – Espulso: Cosmi (all. T) al 94′ per proteste
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05 Marzo 2016, 14:42