03 Novembre 2014, 19:30
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TRAPANI – La terza vittoria interna consecutiva, conquistata contro un Brescia coriaceo e duro a morire, mantiene il Trapani seduto al tavolo delle pretendenti alla massima serie. Un successo preziosissimo, conquistato con la forza della volontà, rimontando due volte i lombardi prima di compiere il sorpasso nel finale di gara con Aramu.
Proprio l’esterno sinistro piemontese è tra le sorprese più piacevoli di questo scoppiettante inizio di stagione degli uomini di Boscaglia. Nella sfida d’Ognissanti il tecnico granata ha puntato su di lui per cambiare il corso di una gara che rischiava di prendere una brutta piega. La risposta del giocatore scuola Toro non si è fatta attendere: oltre al gol, infatti, una prova di qualità che potrebbe valergli i galloni da titolare nella trasferta al “Matusa” di Frosinone.
Il match che sabato prossimo contrapporrà il Trapani ai ciociari fornirà ulteriori risposte sulle ambizioni d’alta classifica di Pagliarulo e compagni che, a fronte di una lusinghiera posizione in graduatoria, anche contro le rondinelle hanno palesato qualche difficoltà nel trovare un equilibrio tra i reparti: questo l’unico neo di un avvio di stagione indubbiamente positivo.
Se il rendimento dell’attacco, capitanato da un Mancosu tornato a far centro con regolarità, lascia pochi dubbi sulla qualità del gioco offensivo espresso dalla formazione di Boscaglia, come peraltro testimoniato dal secondo posto – in condominio con Livorno e Lanciano – nella speciale graduatoria dedicata ai gol realizzati, è la retroguardia a destare qualche preoccupazione.
Le ventitré reti subite fanno dei granata la peggior difesa del campionato. Su questo dato pesano come un macigno gli undici gol incassati nelle trasferte di Varese e Livorno, anche se è pur vero che i siciliani hanno mantenuto inviolata la porta difesa da Marcone prima e Gomis poi soltanto in due occasioni, all’esordio sul campo del Pescara e alla settima giornata contro l’attuale fanalino di coda Latina.
Un Trapani in salsa zemaniana, insomma. Statistiche a parte, i ragazzi di Boscaglia non hanno alcuna intenzione di interrompere un percorso sin qui esaltante che non smette di stuzzicare la fantasia dei tifosi, stupiti da una squadra che nelle ultime settimane ha ritrovato personalità anche in trasferta. Il Frosinone è avvertito.
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03 Novembre 2014, 19:30