Trapani, Calori e gli step salvezza: | “Agganciamo le altre e proviamoci”

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17 Febbraio 2017, 14:36

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TRAPANI – Altra trasferta, solita necessità di ottenere punti. Alla vigilia del confronto con lo Spezia, Alessandro Calori prova a catechizzare il suo Trapani dopo la prova dai due volti in casa dell’Ascoli: “Stiamo provando a crescere giorno dopo giorno attraverso il lavoro sul campo. Ad Ascoli abbiamo subito due reti piuttosto ingenue. E’ necessario migliorare determinati atteggiamenti, ma è altrettanto necessario riconoscere i meriti dei ragazzi che stanno provando a rimanere sul pezzo. C’è un impegno quotidiano, in tal senso. Lo Spezia ha dei giocatori molto bravi nell’uno contro uno, penso per esempio a Fabbrini che seguivo già ai tempi dell’Udinese. Davanti hanno Granoche che è un bomber navigato, senza bisogno di troppe presentazioni. Ci troveremo al cospetto di un’ottima squadra”.

Un avversario di tutto rispetto, dunque, tra i più in forma di questa prima parte del girone di ritorno. Ma Calori pensa al suo Trapani e alla necessità di continuare a fare bene: “Abbiamo avuto modo di studiare i nostri avversari, ne conosciamo le caratteristiche, i pregi e i punti deboli. Ma più che pensare allo Spezia dobbiamo guardare al nostro. Il nostro obiettivo è quello di crescere nell’impostazione della fase offensiva, le ultime prove ci dicono che dobbiamo attaccare in maniera diversa l’avversario. Non possiamo risultare passivi durante le diverse fasi di gioco, altrimenti corriamo dei pericoli che rischiamo di pagare a caro prezzo. Se giocheremo a tre o a quattro dietro? Non lo dico, certamente l’idea è quella di restare corti tra i reparti, riuscendoci con tutti gli interpreti”.

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A La Spezia i granata puntano a dare una svolta definitiva al loro campionato, pur essendo consci delle difficoltà che presenta una trasferta dalle mille insidie: “Non andremo a giocare su un campo semplice – ammette Calori -, lo Spezia è la squadra che sta facendo più punti in questo periodo. Ma la nostra rincorsa passa anche dalla capacità di superare esami all’apparenza complicati. Stiamo cercando di risalire la china, andremo in Liguria cercando di ottenere il massimo. Bisogna essere chiari: se non si è squadra, è dura pensare di fare l’impresa. Dobbiamo migliorare tutti insieme, riuscendo a riagganciare il treno salvezza. Fatto questo, ci giocheremo le nostre carte. Assenze? Non ci saranno Fazio e Daì, che ha qualche problema. Rossi è convocato ma è ancora da valutare”.

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17 Febbraio 2017, 14:36

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