Trapani cerca il bis casalingo | Agrigento e Barcellona per rifarsi

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14 Novembre 2015, 21:03

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PALERMO – Il turno infrasettimanale ha dato gioie solamente a Trapani, ma per le siciliane di A2 quella che sta per aprirsi è una domenica di risposte. Perché Trapani ha una vittoria già messa in tasca contro Casalpusterlengo, ma contro la Viola Reggio Calabria deve proseguire la striscia positiva tra le mura amiche, prima di provare a sfatare il tabù trasferte. Per Agrigento e Barcellona, entrambe reduci da una sconfitta all’overtime, è invece il momento del riscatto: la Fortitudo vola in direzione Rieti, mentre l’Igea sarà la terza avversaria siciliana di Ferentino nel giro di una settimana, con un bottino che al momento sorride ai ciociari con due vittorie al supplementare.

Trapani ha l’occasione di fare un notevole balzo in avanti in classifica, sfruttando il doppio turno casalingo. Dopo aver strapazzato Casalpusterlengo, la squadra di coach Ducarello punta a ripetersi contro una Viola non al massimo della forma: “Sapevamo da tempo che le due partite casalinghe di questa settimana sarebbero state molto importanti. Siamo riusciti ad archiviare la prima con un successo, ma adesso saremo sottoposti a un altro test molto delicato, contro Reggio Calabria. Consociamo il valore dei nostri prossimi avversari e siamo sicuri che si presenteranno al Pala Conad con grinta, motivazione e tanta voglia di vincere. Abbiamo a disposizione due giorni per preparare la partita e ci stiamo impegnando a fondo per farlo nel migliore dei modi. Cercheremo di dare le informazioni giuste alla squadra, ma l’importante sarà soprattutto avere la capacità di rigenerarci dal punto di vista mentale e recuperare le energie fisiche. Dovremo assolutamente farci trovare pronti”.

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Da Agrigento risuonano ancora le parole di rammarico di Franco Ciani nell’immediato post-partita con Ferentino, persa per una clamorosa ingenuità negli ultimi secondi dei tempi regolamentari, quando sul +3 i fortitudini hanno concesso la tripla del pareggio a Gigli: “Fa male perché è colpa nostra, se vogliamo crescere dobbiamo entrare in quest’ordine di idee, certi errori non possiamo commetterli. Non possiamo stare avanti per più di trentasette minuti e con migliori percentuali, concedendo il minimo storico di rimbalzi offensivi a Ferentino, per poi buttare tutto via senza spendere un fallo a nove secondi. Gigli può sbagliare come ha sbagliato Saccaggi. L’indicazione di far fallo c’era, se si vuole vincere a questo livello non si può però andare timidi. Abbiamo fatto una finta di fallo e non va bene, lì si manda l’avversario ai liberi. Siamo stati poco attenti, per usare un eufemismo, e dobbiamo recitare il mea culpa”.

Per Barcellona, invece, dopo la buona prova di Tortona arriva un’altra trasferta, in casa di un’altra big. Per espugnare Ferentino servirà l’impresa solamente sfiorata contro Derthona e il g.m. Vincenzo Catanesi si aspetta una prova di carattere: “Partita che sarà sicuramente difficile per noi contro una squadra di livello costruita per vincere il campionato. Sicuramente non sarà una partita semplice da giocare. Veniamo da una buona prova a Tortona che ci ha rincuorato perché i ragazzi hanno dimostrato uno scatto d’orgoglio. Ho visto un ottimo rientro di Lenzelle. Purtroppo Migliori ha rimediato una contrattura e quasi sicuramente non sarà della partita. Quindi dovremo sopperire a questa probabilissima assenza del nostro capitano mettendo ancora più carattere, cuore e grinta perché comunque abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Dobbiamo solo trovare quel quid in più che possa consentirci di portare a casa quelle partite che diventano in corso d’opera alla nostra portata”.

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14 Novembre 2015, 21:03

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