12 Giugno 2016, 12:00
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TRAPANI – L’incontro tanto atteso è già avvenuto. Daniele Faggiano ha raggiunto il presidente Morace in Spagna e dopo un confronto nel corso del quale si è discusso della stagione appena mandata in archivio, ha confermato la propria disponibilità a continuare a lavorare per il Trapani. Una stretta di mano ha sancito il prolungamento dell’accordo che legava il direttore sportivo al club di via Orlandini sino al prossimo 30 giugno. Uno step fondamentale, per cominciare a programmare il prossimo campionato. Un matrimonio a cui dare continuità, per volere dello stesso comandante che ha espresso la propria soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Siamo contenti di continuare assieme il nostro percorso – ha detto Morace –. Il direttore sportivo ha lavorato bene, costruendo una squadra in linea con quelle che erano le nostre indicazioni e che è stata in grado di fare cose straordinarie, di cui siamo tutti orgogliosi”.
“Con Daniele Faggiano – prosegue il patron – in questi giorni getteremo le basi per trovarci pronti ad affrontare il prossimo campionato, con la determinazione e l’umiltà che ha sempre contraddistinto la nostra società”. Raggiante per l’immediata fumata bianca anche il dirigente, che negli scorsi giorni aveva rifiutato una proposta dell’Ascoli pur di rimanere in granata: “Ringrazio il presidente Morace e il direttore generale per avermi rinnovato la loro fiducia. Abbiamo fatto assieme un percorso bellissimo, raggiungendo risultati importanti, grazie al lavoro di tutti, e, per quel che mi riguarda, posso garantire che continuerò il mio impegno, con la passione di sempre e l’amore per questa società, che ho l’onore di rappresentare, per la nostra tifoseria e per la città di Trapani”. Si guarda, dunque, già al futuro. Tutto da scrivere e da definire, a cominciare dal nodo allenatore. Cosmi rimarrà nel capoluogo sino a metà settimana, probabile un incontro col club prima della partenza per le vacanze.
La conferma di Faggiano potrebbe rappresentare un riferimento importante per il tecnico perugino che, nel frattempo, ha congedato la squadra nel corso della cena di fine anno a cui ha preso parte l’intera rosa al completo: “La società e la città hanno raggiunto un risultato che vanno al di là della classifica – ha ribadito Cosmi –. Quest’ultima, peraltro, dice che noi siamo arrivati terzi: significa che per 42 partite solo due squadre ci sono state superiori. Le ultime quattro, giocate comunque al massimo delle nostre possibilità, hanno dato un altro verdetto. Bisogna, comunque, essere orgogliosi. A cominciare dalla maniera in cui siamo usciti dal campo. Questo deve farvi capire che il calcio è una metafora della vita. Se avessimo ottenuto la promozione, avremmo dovuto pensare comunque a qualcosa da fare e da iniziare per potere vivere una situazione diversa. Non cambia niente. Bisogna comunque pensare al domani: i tanti che rimarranno e chi andrà via. Nessuno di noi al momento ha la certezza di quello che farà. Ovunque vi troverete tra qualche settimana, pensate a quel che è stato. Quest’esperienza vi segnerà la vita in senso positivo. Oggi si guarda la classifica, tra qualche settimana guarderete quello che siete riusciti a fare. E sarete orgogliosi”.
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12 Giugno 2016, 12:00