Trapani, festa nel derby | Barcellona saluta la A2

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23 Aprile 2016, 22:53

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TRAPANI – Una festa a far da cornice ad un derby senza storia. Trapani esulta per il settimo posto nel girone ovest, che garantisce ai granata il ritorno ai playoff per la promozione in Serie A, schiantando sul parquet del PalaConad un’Igea Barcellona rassegnata, alla sua ultima partita in A2. Già condannata alla retrocessione da un mese, la squadra di coach Trimboli non riesce ad opporre resistenza ai granata, in piena forma playoff: 108-89 il risultato finale a favore dei granata, che chiudono al meglio una regular season vissuta da protagonisti. Spettacolare la prova di Keddrick Mays, autore di ventotto punti (12/17 al tiro) in ventidue minuti, così come quella di Chessa, che dalla panchina mette quattro triple e venti punti complessivi. Per Barcellona sono in tre a superare quota venti (Centanni, Fallucca e Loubeau, tutti e tre con ventuno punti a referto), ma la scarsa produttività di una panchina ridotta all’osso si rivela decisiva.

Inizio equilibrato, con Okoye a rispondere dall’arco all’iniziale 0-2 di Pellegrino, poi due triple dalle mani di Centanni per ribaltare il risultato a favore di Barcellona. Il 15-16 realizzato da Pellegrino a metà primo quarto sarà l’ultimo vantaggio per i giallorossi, travolti da un parziale 7-0 con cinque punti di Ganeto. Maccaferri e Loubeau riportano il distacco a due soli possessi, salvo poi essere ricacciati indietro da Mays: tripla, 2/3 in lunetta e risultato sul 29-20. Il vantaggio trapanese supera la doppia cifra, ancora con un canestro di Ganeto, e arriva sul +16 a fine primo quarto con le triple di Chessa e Tommasini. Ancora Tommasini, nel secondo quarto, porta il divario a venti lunghezze, distacco che diventerà via via ancor più profondo. Loubeau da sotto e la solita tripla di Centanni servono solo momentaneamente a Barcellona: Gloria e Chessa alzano nuovamente l’asticella del massimo vantaggio a quota ventiquattro, mentre Maccaferri dall’arco può ben poco. All’intervallo lungo, il tabellone recita un eloquente 68-45.

Il vantaggio trapanese sale a quota venticinque con Mays, ma al rientro sul parquet Barcellona tira fuori l’orgoglio: Centanni e Fallucca dall’arco più Loubeau in post danno ai giallorossi un parziale 8-0 per il -17. Ancora Fallucca e Pellegrino, dopo la reazione di Trapani, riducono il distacco a quattordici lunghezze sul 74-60. Tommasini interrompe il parziale ospite, ma Barcellona non molla e trova un gioco da tre punti con Loubeau per il 76-63. È decisamente presto per parlare di partita riaperta, soprattutto perché quattro punti consecutivi di Mays riportano Trapani sul +17, poi è ancora il play americano a firmare il canestro del +19 e a portare i granata a quota novanta punti già nel terzo quarto, che si chiude sul 91-75. La parola fine, nell’ultima frazione di gioco, la mette Gloria: i primi sei punti del quarto sono suoi, mentre il canestro che riporta Trapani oltre i venti punti di vantaggio è di Chessa, per il 99-78. I granata superano quota cento con Renzi, dopodiché Ducarello dà ulteriore spazio alla panchina. I minuti di accademia scorrono fino al 108-89 con cui termina il derby. Barcellona saluta la A2, Trapani si presenta al meglio al gran ballo dei playoff. Al PalaConad può partire la festa.

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LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI-LA BRIOSA BARCELLONA 108-89 (39-23, 68-45, 91-75)

TRAPANI – Mays 28, Renzi 16, Okoye 5, Ganeto 10, Viglianisi 6, Tommasini 12, Gloria 9, Chessa 20, Molteni 2, Filloy. Allenatore: Ducarello.

BARCELLONA – Centanni 21, Pellegrino 14, Fallucca 21, Loubeau 21, Maccaferri 9, Varotta, Bianconi 3, Pettineo ne, Migliori ne, Munafò ne. Allenatore: Trimboli.

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23 Aprile 2016, 22:53

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