08 Dicembre 2014, 19:30
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TRAPANI – Un punto d’oro, che spezza la maledizione trasferta dopo ben quattro sconfitte nelle ultime cinque gare disputate lontano dal “Provinciale”. A Lanciano, il Trapani dà continuità alla vittoria contro lo Spezia cogliendo un pari importante, giusto premio per la reazione della squadra di Boscaglia, ancora priva di diverse pedine importanti e andata sotto dopo essere passata in vantaggio in apertura di partita. La posizione in zona play off è stata conservata, adesso si può guardare avanti con ulteriore serenità.
Quando mancano oramai solo quattro turni alla conclusione del girone d’andata, tuttavia, qualcuno continua a rimarcare la fragilità degli equilibri difensivi dei granata. Le 35 reti incassate sono sicuramente tante, ad ogni modo è doveroso sottolineare come la filosofia di gioco del Trapani, sin dall’inizio dell’avventura in serie B, sia sempre stata spiccatamente propositiva, a prescindere dall’avversario e dagli uomini mandati in campo. D’altro canto, di rado lo spettatore rischia d’annoiarsi e altrettanto raramente i siciliani escono dal campo senza gol all’attivo.
Il calcio di Boscaglia rende onore al concetto di spettacolo, come pochi in Italia. E’ un continuo sfidarsi in ogni zona del campo, senza alcuna paura. Il sistema di gioco che ha fatto le fortune dei granata negli ultimi cinque anni non prevede atteggiamenti sparagnini né stucchevoli meline conservative durante i 90 minuti di gioco. Si scende sul terreno di gioco per vincere e convincere, per ripagare con lo spettacolo il prezzo del biglietto acquistato dal tifoso così come dal semplice appassionato.
E a proposito di spettacolo, si preannuncia vibrante e ricca di emozioni la sfida che Pagliarulo e compagni disputeranno nell’anticipo del venerdì sera contro il Perugia. Un match denso di fascino contro una compagine tra le più blasonate dell’intera cadetteria, nonostante le ultime stagioni trascorse nelle serie minori. Una gara tra due aspiranti sorprese che mirano alla salvezza ma che guardano con occhi non del tutto disinteressati alle prime posizioni della graduatoria.
Il confronto in programma al “Provinciale”, infatti, sarà la mano iniziale di un poker di sfide che potrà dire molto sulle reali ambizioni stagionali dei granata. Lo scorso anno il Trapani arrivò al giro di boa a quota 30 punti, le prossime settimane potrebbero consentire a mister Boscaglia di superare se stesso. A quel punto parlare esclusivamente di permanenza potrebbe non convincere più i tifosi, sempre più inebriati di entusiasmo in virtù dell’ottima stagione sin qui disputata dai loro beniamini. D’altronde, a dispetto delle statistiche, a contare sono soltanto punti e vittorie. Non i gol incassati.
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08 Dicembre 2014, 19:30