06 Ottobre 2013, 12:00
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TRAPANI – L’ultima volta era il 2006, e si chiamava Legadue. Trapani torna nella serie B del basket dopo sette anni e un’altalena di emozioni. Quella categoria raggiunta nella primavera del 2011 inutilmente, dal momento che i problemi societari portarono la Federbasket a non accettare l’iscrizione e ricacciare i granata nell’inferno della C. Di quel club, oggi, non c’è più l’ombra. I Massinelli sono andati via e al timone della società c’è Pietro Basciano, uno dei tanti ‘trapanesi di ritorno’. Un imprenditore che ha fatto fortuna al Nord ma che ha deciso di restare legato a Trapani, regalando alla città la categoria conquistata sul campo pochi anni fa.
La Lightouse Trapani ha acquisito il titolo di Scafati e ha dalla sua l’esperienza di un tecnico di categoria superiore, Lino Lardo, la tecnica del play Kelvin Parker (reduce dalla vittoria dellos cudetto in Svizzera, con i Lions di Ginevra) e l’esplosività di Robert Lowery. I granata oggi esordiranno in Legadue Gold alla e18, tra le mura del Palailio, contro un’avversaria storica: Imola. “Una formazione temibile, che può contare su un ottimo starting-five, composto da due americani realizzatori e tre italiani esperti della categoria – sono state le parole di Lardo -. E’ una grande emozione quest’esordio e giocare in casa, davanti al nostro pubblico, ci aiuterà”.
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06 Ottobre 2013, 12:00