Trapani, si corre per i playoff | Boscaglia sulla strada dei granata

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29 Marzo 2016, 14:06

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TRAPANI – Mister Boscaglia, ci si rivede. E che ritorno, quello che avrà luogo sabato prossimo al “Provinciale”. Sarà dura pensare al passato e alle mille battaglie sulla panchina granata, con quella classifica che vede il suo Brescia e il Trapani appaiate a cinquanta punti, proprio ai margini della zona playoff. Un traguardo che i bresciani, più per blasone che per reale obiettivo stagionale, non vogliono fallire, ma che neanche a Trapani è più un tabù. La salvezza, ormai praticamente archiviata, non può più bastare ad una squadra capace di superare l’ultimo vero ostacolo rimasto negli ultimi mesi, ovvero la continuità lontano dalle mura amiche.

Il Trapani è diventato grande in trasferta, come dimostrato lo scorso sabato contro lo Spezia. Rimontare in casa di una diretta concorrente per il terzo posto in Paradiso è stata la miglior dimostrazione di forza che ci si potesse aspettare dagli uomini di Cosmi. E prima di Spezia, il trittico da incubo composto da Vicenza, Pescara e Perugia. Quattro viaggi da cui uscire indenni trasformati in quattro trionfi che hanno rilanciato le ambizioni di un Trapani indicato come possibile sorpresa in ottica playoff anche dal presidente di Lega Andrea Abodi. Dodici punti che hanno tirato fuori i granata dal limbo di metà classifica e dato nuova speranza ad una squadra che avrebbe potuto perdere ogni stimolo, soprattutto dopo l’immeritata rimonta casalinga subita per mano del Cagliari.

Quella sfida, anche a detta di Cosmi, avrebbe potuto tagliare le gambe ai suoi ragazzi. Il lavoro compiuto sulla testa della squadra, soprattutto nelle due partite in cui il tecnico umbro ha dovuto soffrire in tribuna, è stato eccezionale. Da quel pareggio-beffa sono arrivati nove punti in tre partite, un en plein che solo un gruppo mentalmente solido come quello granata avrebbe potuto centrare con così tanta facilità. E anche quando c’è stato da soffrire, vedi a La Spezia nello scorso week-end, il Trapani è stato esemplare. Complice un avvio di gara sottotono, i granata hanno dovuto correggere in corsa le loro lacune. Riuscendoci perfettamente.

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Ora però si torna a Boscaglia, a quel passato che Trapani non può e non vuole dimenticare, perché se oggi il Trapani è una realtà della Serie B il merito è anche suo. Lui che i granata li ha portati tra i cadetti e che quei playoff li ha sfiorati al primo anno in seconda serie, adesso, si ritrova a fare gli stessi calcoli su una panchina diversa. Il Brescia, da ripescato e con un gruppo di giovani da tenere d’occhio, si è imposto come una delle squadre più difficili da affrontare dell’intero torneo. Un altro scontro diretto, stavolta tra le mura amiche, nel quale il Trapani può mettersi alle spalle un’altra concorrente. Per abbracciare e applaudire Boscaglia ci sarà tempo dopo il fischio finale.

 

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29 Marzo 2016, 14:06

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