28 Maggio 2015, 16:46
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TRAPANI – Voltare pagina, in casa granata, è diventata ormai un’abitudine. Chiusa una storia che sembrava potesse diventare eterna con Roberto Boscaglia alla guida, il Trapani vuole ripartire con rinnovate ambizioni in vista del terzo campionato di Serie B consecutivo. Numeri storici per la società del comandante Vittorio Morace, che è pronto a rilanciare il proprio club in vista della prossima stagione. La salvezza ottenuta a due giornate dalla fine era senza dubbio un obiettivo da raggiungere, e nonostante i vari problemi avuti nel girone di ritorno non si è mai avuta l’impressione di un Trapani in crollo. Il cambio di tecnico ha avuto il suo effetto, indubbiamente, che adesso deve continuare per sfruttare l’onda di un rinato entusiasmo.
Il Trapani vuole ripartire, e vuole farlo con il suo condottiero. Serse Cosmi è stato adottato sin da subito dalla curva granata e da tutti i tifosi, che adesso chiedono a gran voce la riconferma. Da parte del tecnico non è mai arrivato a tal proposito un segnale negativo, anzi: è proprio Cosmi il primo a voler proseguire la propria avventura sulla panchina del Provinciale, qualora le condizioni fossero quelle ideali per proporre il suo ideale di calcio. Il comandante Morace, intervistato da Telesud, preferisce però mantenere una certa cautela: “Devo ascoltare Cosmi e Faggiano, dobbiamo cercare di accontentarli e di rimanere in ambiti per i quali dobbiamo assicurarci a livello di budget”.
Morace è meno cauto quando si parla del futuro del Trapani. Ripercorrendo le tappe della sua presidenza, solo quattro anni fa sarebbe stata impensabile la permanenza in Serie B, con una squadra che si sta confermando tra le più belle realtà del panorama calcistico italiano. Adesso che la posizione dei granata nel torneo cadetto è ben consolidata, il patron vuole puntare più in alto: “Credo che avremo una buona annata, sono dell’avviso che bisogna restare in B, ma bisogna anche provare ad andare in A. Bisogna farlo. Non so dire se tra un anno o due, ma certamente dobbiamo fare qualcosa per arrivarci”.
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28 Maggio 2015, 16:46