31 Maggio 2016, 19:59
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TRAPANI – I limiti esistono per essere superati, le vette per essere toccate. E il Trapani ne raggiunge una mai vista prima: quella della finale playoff. Comunque vada, la terza squadra promossa in Serie A uscirà dallo stadio “Provinciale” il prossimo 9 giugno. I granata battono 2-0 lo Spezia e approdano al doppio confronto conclusivo di una stagione della durata di 46 partite. Ci riescono con ordine e attenzione, con geometrie e sacrificio, con voglia ed entusiasmo. Il verdetto del campo è quello più giusto, la squadra granata ha meritato il successo legittimando la qualificazione e bissando con una prova di qualità la vittoria maturata all’andata al “Picco”.
Cosmi deve rinunciare a Petkovic e recupera Citro solo per la panchina. Il tecnico perugino si affida a Coronado e De Cenco. Nei primi minuti è lo Spezia a fare la gara, mentre il Trapani si limita ad attendere gli avversari pronto a sfruttare le ripartenze. Il primo squillo è di marca ospite con la botta dai venti metri di Catellani che viene neutralizzata in tuffo da Nicolas al 9’. Otto minuti più tardi traversa a gioco fermo colta da De Cenco su passaggio di Coronado. Al momento del tocco del brasiliano l’attaccante si trovava davanti a tutti. Al 19’ piazzato di Piccolo, Terzi prolunga sul secondo palo ma la sfera si perde sul fondo. Trascorrono tre minuti e Scognamiglio fa esplodere il “Provinciale” tramutando in rete la punizione scodellata in mezzo da Scozzarella. Ma la rete viene annullata per fuorigioco del difensore. Gli ospiti replicano colpo su colpo: al 27’ traversone di Piccolo per il tocco di testa di Catellani bloccato da Nicolas in presa plastica. Sull’altro fronte è pregevole la staffilata di Eramo al 31’: pallone a lato di pochissimo. L’ultima emozione del primo tempo la regala Nicolas, abile a respingere un’insidiosa punizione di Piccolo.
La ripresa si apre senza cambi. Parte meglio il Trapani, intenzionato a chiudere il discorso qualificazione. Al 47′ angolo di Scozzarella e colpo di testa di Scognamiglio a lato di un metro. L’episodio chiave al 56’: un pallone sporco sulla trequarti dello Spezia viene spizzato da De Cenco e si trasforma in un lancio per Coronado in campo aperto. Il brasiliano anticipa Chichizola che non può far altro che travolgerlo all’interno dell’area di rigore. Manganiello non ha dubbi e indica il dischetto. Nella circostanza, ammonito il portiere, anche se il pubblico e la panchina granata chiedevano il rosso. Dagli undici metri va Scozzarella, il portiere ospite intuisce l’angolo ma non può nulla. Trapani in vantaggio, il “Provinciale” impazzisce di gioia. Per i liguri si fa dura, anzi durissima. La squadra di Di Carlo se ne rende conto e cala con il trascorrere dei minuti: solo una botta di Martic e un traversone insidioso di Sciaudone a impensierire la retroguardia di casa. Al 90’ il raddoppio siglato da Citro che fa calare il sipario con qualche minuto di anticipo. Il Trapani vola all’atto conclusivo di questi playoff, meritatamente. Perché è stata la squadra che ha espresso i migliori contenuti tecnici e tattici in un doppio confronto chiuso, peraltro, senza gol al passivo. E adesso sarà quel che sarà, dopo l’approdo ai playoff la storia viene riscritta ancora una volta. Sogno finale? E sia.
TABELLINO
TRAPANI-SPEZIA 2-0 (58′ rig. Scozzarella, 90′ Citro)
TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Scozzarella, Barillà (59′ Nizzetto), Rizzato, Coronado (67′ Citro), De Cenco (75′ Torregrossa). A disposizione: Fulignati, Daì, Basso, Ciaramitaro, Cavagna, Montalto. All. Serse Cosmi.
SPEZIA: Chichizola, Migliore, Martic (75′ Situm), Terzi, Postigo, Pulzetti (61′ Kvrzic), Sciaudone, Errasti, Piccolo, Nené, Catellani (67′ Calaiò). A disposizione: Sluga, Acampora, Juande, Crocchianti, Situm, Canadija, Okereke. All. Claudio Valigi.
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo (De Troia-Gori)
NOTE – Ammoniti: Barillà (T), Chichizola (S) – Spettatori: 7.406 per un incasso di € 100.831,50
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31 Maggio 2016, 19:59