03 Marzo 2017, 19:20
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TRAPANI – Smaltita la delusione di Cittadella, il Trapani è pronto per tornare in campo per sfidare il Latina al “Provinciale”. Uno scontro-salvezza a tutti gli effetti tra due formazioni che militano nella parte “rossa” della classifica, con i laziali avanti di soli 5 punti. Per i granata, che hanno subito la loro prima sconfitta nel 2017 dopo la splendida rincorsa maturata grazie a sette risultati utili consecutivi, si tratta di una partita assolutamente da vincere. L’incontro con i nerazzurri, però, arriva in una settimana particolare per il popolo granata, sconvolto dalla scomparsa improvvisa di Tarcisio Catanese, ex allenatore del Trapani (2006-2009), con il quale conquistò una grandiosa promozione in serie D: e proprio prima del fischio d’inizio di Trapani-Latina sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare il tecnico palermitano.
A presentare la sfida oggi pomeriggio in conferenza stampa è stato Alessandro Calori, il quale proprio in occasione dell’incontro con i laziali taglierà il traguardo delle 200 panchine nei campionati professionistici. Impossibile non ripartire, però, dalla beffa finale di martedì sera: “A Cittadella la squadra ha fatto un’ottima prestazione. L’abbiamo gettata al vento alla fine, però a livello caratteriale ed emotivo non credo che possa interrompere la nostra crescita. Al rientro dalla trasferta ci siamo parlati e ci siamo già preparati alla prossima partita che sarà contro una squadra che come noi lotta per la salvezza. Dobbiamo fare una corsa contro noi stessi – ha detto il tecnico trapanese –. Le reti sono sempre frutto di disattenzioni. Sono quegli intoppi che purtroppo possono accadere: nell’ultimo calcio d’angolo potevamo fare meglio, però imporre il nostro gioco a Cittadella penso sia una filosofia che potrà portarci lontano. Noi esaminiamo sempre gli errori che facciamo, ne parlo coi ragazzi ed è l’unico modo per poter crescere”.
Sul possibile cambiamento di modulo e tattiche poi chiarisce: “Non utilizziamo sempre lo stesso sistema di gioco. Anche durante la partita cerchiamo di variare per trovare un sistema che funzioni – ha continuato Calori –. Stiamo lavorando sul gioco di squadra: se vogliamo imporre il nostro gioco è chiaro che qualcosina poi la dobbiamo concedere. Non possiamo pretendere di attaccare e non subire nulla. Però quando stiamo bene ne traiamo molti vantaggi. Dobbiamo sempre avere questa sana follia di voler andare a vincere ovunque, cercando di imporre il nostro gioco”.
“Calo di concentrazione nel secondo tempo di Cittadella? Rientra nella gestione dei 90 minuti: a volte l’episodio ti penalizza altre volte ti aiuta. A Cittadella non siamo stati fortunati – ha proseguito il mister dei granata –. Stiamo segnando tanto, stiamo cercando di costruire gioco ed i centrocampisti si inseriscono più spesso tra le punte. Forse nel secondo tempo è vero, ci siamo abbassati troppo, ma solo per un quarto d’ora. Non siamo stati passivi, anzi abbiamo creato occasioni. Stiamo lavorando per aumentare il possesso palla e diventare una grande squadra, però dal punto di vista psicologico, nonostante i buoni risultati, sappiamo che non possiamo più sbagliare.
Poi il tecnico esamina il prossimo avversario: “Il Latina? È una squadra che gioca ultimamente con un 3-4-2-1, ha giocatori molto veloci in ripartenza ed è ben organizzata. Propone gioco ed ha un finalizzatore come Corvia esperto ed ha giocatori bravi nell’uno contro uno come Insigne e Bonaiuto. Usa l’ampiezza e la rapidità, quindi noi dovremo sfruttare il fattore campo, credere che sia fattibile, ma servirà una grande partita.
Calori parla tanto della crescita di un Trapani ormai tornato in piena corsa per la salvezza: “Stiamo cercando una nostra precisa identità. Magari certe volte sbagliamo nelle scelte, anche nel passaggio finale, però io guardo più alla sostanza che al particolare. Secondo me a Cittadella abbiamo fatto una grande prestazione, non dobbiamo farci condizionare dal risultato. Turnover? Può darsi che qualcosa si cambi, anche se non so ancora bene cosa. Non ho paura di cambiare se c’è bisogno, durante l’allenamento vedo chi sta bene ed eventualmente lo faccio giocare”.
In conclusione un pensiero dedicato al collega prematuramente scomparso e sul traguardo personale delle 200 panchine: “Vorrei fare le mie condoglianze alla famiglia di Tarcisio Catanese, da parte mia e di tutta la squadra – ha detto Calori –. Per quanto riguarda le mie 200 partite è l’ennesimo traguardo, ma ciò che mi preme di più è salvare questa squadra. Pertanto dovremo cercare con l’aiuto di tutti e la determinazione di portare i 3 punti a casa. Poi dovremo essere bravi ad andare oltre, a cancellare e ripartire recuperando le energie nervose e fisiche”.
Per la gara Trapani-Latina, intanto, sono ventiquattro i calciatori granata convocati da mister Alessandro Calori:
PORTIERI: 1.Guerrieri, 12.Ferrara, 16.Pigliacelli;
DIFENSORI: 2.Cason, 3.Daì, 4.Pagliarulo,13.Fazio, 23.Visconti, 29.Rizzato, 30.Tumminelli, 34.Kresic;
CENTROCAMPISTI: 5.Rossi, 7.Nizzetto, 14.Ciaramitaro, 17.Barillà, 19.Maracchi, 20.Coronado, 24.Raffaello, 25.Canotto, 26.Colombatto;
ATTACCANTI: 9.Manconi, 11.Curiale, 18.Citro, 27.Jallow
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03 Marzo 2017, 19:20