Agrigento

Trasferimenti di massa di migranti|Tensione a Porto Empedocle

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22 Settembre 2020, 11:03

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PORTO EMPEDOCLE – Tensione a Porto Empedocle dove nella sola giornata di ieri sono stati trasferiti quasi mille migranti provenienti da Lampedusa. Se da una parte si svuota lentamente l’Hotspot dell’isola dall’altra è emergenza sanitaria e sociale nella città natale di Andrea Camilleri.

A protestare è il sindaco pentastellato Ida Carmina che ha provato a raggiungere telefonicamente il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese per chiedere spiegazioni in merito. Nel tardo pomeriggio di ieri sono sbarcati a Porto Empedocle ben 760 migranti dopo aver terminato il periodo di quarantena sulla nave Rhapsody. Per 250 di loro la Prefettura di Agrigento sta già trovando una sistemazione in diversi centri di accoglienza in provincia mentre la situazione diventa più complicata per le restanti 500 persone destinatarie di un foglio di via per lasciare l’Italia entro cinque giorni.

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Circostanza questa che sta destando particolare preoccupazione nella comunità empedoclina che questa mattina si è svegliata con centinaia di persone in giro senza una meta per il paese. Tredici di loro sono stati arrestati nelle scorse ore dalla Squadra Mobile di Agrigento. E la situazione si è fatta ancora più tesa nella serata di ieri quando sono stati trasferiti altri 150 migranti a bordo del traghetto Sansovino. Questi ultimi, con priorità a famiglie e bambini, saranno ospitati nella tensostruttura a pochi passi dal porto di Porto Empedocle scatenando le ire della sindaca: “Mi avevano detto che la tensostruttura non sarebbe stata più riaperta, perchè vietata. Chiamerò il ministro degli Interni per capire cosa sta accadendo. Adesso basta”. Lo scorso luglio nella stessa tensostruttura, che dovrebbe essere un punto di identificazione e non di prima accoglienza, si verificò una fuga di massa di migranti.

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22 Settembre 2020, 11:03

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