Trasportavano 223 migranti |Fermati 7 presunti scafisti

28 Ottobre 2014, 19:30

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CATANIA – Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile e della Marina Militare, ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in data 28 ottobre 2014 dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nei confronti di: Morsi Mohammed Morsi Ibrahim, (cl.1985), Ali Hassan Mohammed, (cl.1996); Mohammed Shaaban Nassar Reda, (cl. 1988); Ibrahim Mahmud Hassan, (cl.1995); Ahmed Mahmud Mohammed, (cl. 1978); Mohammed Hassan Ahmed, (cl. 1993);  Farid Arafa Mohammed, (cl. 1991), gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I predetti, ad esito di mirate indagini, coordinate dalla D.D.A. di Catania e condotte in collaborazione con la Marina Militare, sono stati individuati quali componenti dell’equipaggio di un peschereccio apparentemente privo di bandiera e di nominativo, della lunghezza di circa 18 metri, di colore blu con sovrastrutture in coperta di colore celeste, sul quale viaggiavano 223 migranti, trasbordati in acque internazionali sul mercantile “Eleonora Maersk”, battente bandiera danese, che è giunto la mattina del decorso 26 ottobre presso il porto di Catania.

L’equipaggio, dopo avere completato il trasbordo sul mercantile, si dava alla fuga a bordo del peschereccio facendo rotta verso le coste nordafricane. Pertanto, il comando della Marina Miliare disponeva l’intervento di nave “Euro” per dirigere ed intercettare il peschereccio fuggitivo e per svolgere un’azione di law enforcement in aderenza al Diritto internazionale marittimo. L’inseguimento della nave “Euro” si concludeva nel pomeriggio del 26 ottobre scorso allorquando riusciva a bloccare il peschereccio e fermare i membri dell’equipaggio che venivano condotti presso il Porto di Catania dove sono giunti nella mattinata odierna.

L’attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile, già a bordo del mercantile “Eleonora Maersk” con l’escussione del comandante e dei suoi collaboratori e successivamente presso il palazzetto di piazza Spedini ove sono stati sentiti i migranti, ha consentito di acquisire importanti indizi di reità nei confronti dei 7 elementi dell’equipaggio nei cui confronti la D.D.A. ha emesso decreto di fermo eseguito nella mattinata odierna. I fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.