24 Maggio 2018, 16:26
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CATANIA – Nella tarda mattinata di oggi si è reso necessario il trasporto urgente di una persona affetta da tubercolosi che grazie ad un velivolo C-27J della 46° Brigata Aerea della Aeronautica Militare Italiana è stata trasferita da Catania a Roma per essere ricoverata presso l’ospedale Spallanzani. Il velivolo, messo a disposizione dall’Aeronautica, è decollato dall’aeroporto “San Giusto di Pisa dove ha sede la 46° Brigata Aerea base alla volta dello scalo catanese di Fontanarossa dove il paziente è stato accompagnato con una speciale ambulanza munita di una barella attrezzata per il biocontenimento.
La stessa barella, dove era collocato il paziente, è stata poi trasferita all’interno dell’aeromobile specificamente attrezzato per tali tipologie di trasporto non solo da un punto di vista prettamente tecnico. Infatti, anche, l’equipaggio militare composto da militari piloti, specialisti e paramedici è attrezzato e specializzato nel trasporto di pazienti affetti da patologie altamente contagiose.
Va notato che, anche, in queste tipologie di interventi l’Aeronautica Militare Italiana è tra le più attrezzate e performanti al mondo e vanta team di specialisti formati ai massimi livelli e con esperienze operative che hanno consentito loro di operare anche nelle aree del continente africano dove erano in atto epidemie di ebola senza alcun rischio per gli operatori militari e civili.
Per effettuare il trasbordo del paziente all’interno dell’aerostazione di Fontanarossa è stato attivato, per la prima volta, nell’Aeroporto di Catania il Canale Sanitario, un presidio medico strategico in “airside” utile a evitare i contagi sia per i passeggeri che per i membri degli equipaggi con sospette malattie infettive.
Questa struttura, unica nel sud Italia (quello di Catania è il terzo aeroporto sanitario civile in Italia, dopo Milano Malpensa e Roma Fiumicino, ai quali si aggiunge quello militare di Pratica di Mare) è stata inaugurata lo scorso anno in previsione di eventi come quello odierno.
Le operazioni, sotto l’alto coordinamento della Prefettura di Catania, hanno visto coinvolte oltre che le autorità militari anche l’Ufficio di Sanità Aerea di Catania (USMAF SASN, organismo del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria) rispettivamente nelle persone del dott. Claudio Pulvirenti (Direttore Regionale USMAF SASN Sicilia) e del dott. Sergio Pintaudi (Referente per la Sicurezza Sanitaria Regionale).
Il dottore Sergio Pintaudi, referente regionale per la Sicurezza Sanitaria Regionale, intervistato ha dichiarato: “Si tratta del primo trasporto in alto bio contenimento in cui vengono utilizzate tutte le risorse del nostro territorio; l’Ospedale Garibaldi, che è centro regionale di riferimento per il bio contenimento, la Croce Rossa Italiana, che è la struttura autorizzata a poter effettuare i trasferimenti “su ruota”, l’aeroporto di Catania – Fontanarossa, che è l’aeroporto sanitario recentemente inaugurato, l’Aeronautica Militare Italiana, che è leader nel settore dei trasporti in alto bio contenimento. Questa esperienza ha visto anche i Vigili del Fuoco interessati che sono pronti a intervenire in qualunque tipo di emergenza e, prima fra tutte, la Prefettura di Catania che ha brillantemente coordinato tutte queste operazioni”.
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24 Maggio 2018, 16:26