Travolto e ucciso sulla statale| Bici in corteo per l’addio FOTO

25 Agosto 2020, 12:51

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PALERMO – Lo chiamavano “Navigator” per la sua esperienza e conoscenza dei percorsi ciclabili dell’isola. La bici era la sua più grande passione, ma proprio mentre guidava la sua mountain bike, Pasquale Sorce è stato travolto e ucciso da un giovane automobilista che dopo essersi dato alla fuga si è presentato alla polizia.

Sorce aveva 56 anni, il giorno della tragedia si trovava insieme ad alcuni amici sulla strada statale 113, all’altezza di Buonfornello: dopo il violento impatto l’uomo è stato trasportato d’urgenza al Giglio di Cefalù, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Quegli stessi amici con cui condivideva l’amore per le bici e per le lunghe passeggiate, hanno oggi accompagnato Pasquale Sorce in corteo, a bordo delle loro mountain bike. GUARDA LE FOTO

L’addio

A Santa Flavia, piccolo centro alle porte di Palermo dove il 56enne abitava, un centinaio di amici ciclisti ha dato l’addio a Sorce con un’ultima pedalata, dall’abitazione al cimitero comunale dove è stato celebrato il funerale. Centinaia, dal giorno della tragedia, i messaggi per il ciclista che in tantissimi conoscevano: “Lasci quel silenzio che solo la morte può dare mentre tra le nuvole pedali verso il Sole. Hai cambiato solo forma, perché io ti sento”, scrive Benedetta.

“Ci ha lasciato un grande amico – dice Paolo Tarantino, altro appassionato delle gite in bici e oggi presente al corteo – compagno di svariate avventure in bike che non dimenticherò mai”. “Un altro ciclista che perde la vita – dice l’amico Giovanni – e stavolta chi ha provocato questa tragedia deve pagare: non si può morire in questo modo, troppi automobilisti non rispettano chi va in bike”.

Il tragico scontro

Il 24enne alla guida della Volkswagen di piccola cilindrata che ha travolto Sorce si è presentato il giorno dopo l’incidente alla polizia. Si è recato nella caserma della sottosezione Polstrada di Buonfornello, ammettendo di avere investito il ciclista. Per lui è scattata la denuncia per omicidio stradale e omissione di soccorso. Effettuati anche i test per accertare l’eventuale consumo di droga o alcol, ma gli esami sono risultati negativi. L’auto è stata sequestrata, mentre le indagini per accertare nel dettaglio tutte le fasi della dinamica sono tuttora in corso.