07 Maggio 2013, 19:19
1 min di lettura
PALERMO – Diciotto anni e una serie di rapine messe a segno nel giro di poche ore. Un baby rapinatore di diciotto anni è finito in manette oggi dopo tre assalti negli istituti di credito della città. L’arresto è scattato per Massimo Carista che, appena maggiorenne, aveva già collezionato numerosi precedenti per i quali era finito in comunità da cui era puntualmente fuggito.
I poliziotti della sezione “antirapina” sono risaliti a lui grazie ai filmati dei circuiti di videosorveglianza che si trovano all’interno delle tre banche prese di mira, ma soprattutto, in seguito alla corrispondenza delle impronte digitali, registrate con il sistema “Biodigis” installato nella succursale del Monte Paschi di Siena di via Sciuti.
Nei locali di quest’ultima banca, Carista aveva messo a segno un colpo che ammontava a ben cinquemila euro. ma non si era fermato: nel giro di ventiquattro ore, infatti, aveva assalito un’altra succursale della stessa catena in viale Resurrezione, scappando con undici mila euro e poi era entrato in azione in corso Finocchiaro Aprile. in quel caso, nel suo mirino era finita la banca Unicredit, dove era riuscito ad impadronirsi, minacciando un cassiere, di cento euro. Un bottino che ammontava a sedicimila euro in tutto.
A fornire un importante contributo alle indagini, oltre ai frame dei video, anche le testimonianze dei clienti che al momento delle rapine si trovavano all’interno dei locali delle banche. La polizia lo ha individuato in via San raffaele Arcangelo, nella zona del Villaggio santa Rosalia, dove sono scattate le manette in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Sergio Ziino, su richiesta del pm Laura Vaccaro.
Pubblicato il
07 Maggio 2013, 19:19