10 Agosto 2012, 18:09
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Hanno rivendicato la loro presunta paternità a suon di pugni ed insulti. Per una bambina nata ieri, si sono presentati tre “papà” in ospedale: la piccola sarebbe dovuta andare a casa con i propri gentirori, ma se “mater semper certa est” – è proprio il caso di dirlo – sul padre, stavolta, soltanto la confusione più assoluta. Al punto che i tre ragazzi, tutti coetanei della neo mamma, classe 1988, sono andati su tutte le furie proprio all’ingresso del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale Civico, dando vita ad una vera e propria lite e provocando il panico tra i pazienti e il personale ospedaliero.
E così il portiere ha contattato i carabinieri che al momento del loro arrivo in ospedale hanno assistito ad urla, pugni, insulti. Momenti concitati in una delle giornate che, per la ragazza e la piccola doveva essere una delle più belle della propria vita. E’ stata proprio la 24enne a ristabilire la calma: ha dichiarato anche davanti ai militari dell’Arma chi fosse il padre della propria bambina e, quando si sono placati gli animi è andata via insieme a lui, con la piccola tra le braccia. Gli altri due “contendenti”, reduci dalla lite, sono stati identificati. A loro, di fronte alle parole della giovane – con cui in passato avevano presumibilmente avuto una storia – non è rimasto che rassegnarsi e tornare a casa.
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10 Agosto 2012, 18:09