Tre rapine violente agli anziani| Arrestati i “ladri acrobati”

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28 Dicembre 2016, 14:12

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MISILMERI (PALERMO) – Avrebbero messo a segno tre rapine in abitazione, non fermandosi davanti a nulla. Tetti, grondaie e balconi non rappresentavano un deterrente per i ladri “acrobati”, in particolare per uno di loro, che su Facebook aveva anche pubblicato le fotografie che lo ritraevano mentre si allenavaI carabinieri di Misilmeri hanno arrestato, su ordine del gip del Tribunale di Termini Imerese, Calcedonio Ambrogio, 44enne, Vincenzo Freschi 18enne e Francesco Rizzuto 27 anni.

Il loro arresto arriva dopo il fermo, nei giorni scorsi, di Maurizio Alaimo, 37enne di Misilmeri. Ai quattro uomini sono contestati complessivamente tre colpi ai danni di anziani il 14 aprile, il 9 agosto e l’11 settembre del 2016. Freschi è stato individuato perché si allenava per arrampicarsi sulle grondaie e per fare da apripista ai complici: postava le foto sul social network. Gli obiettivi venivano scelti tra gli anziani che vivevano da soli ed in luoghi isolati.

Una volta individuato dove colpire il più agile della banda – generalmente Freschi – si arrampicava dalla grondaia sino a raggiungere i piani rialzati. Poi forzava la finestra facendo accedere gli altri complici. In base a quanto ricostruito dai carabinieri, il 14 aprile, dopo essersi introdotti da una finestra, hanno bloccato un’anziana sul letto e dopo averle messo un cuscino sul volto per evitare che urlasse le hanno rubato mille euro in contanti e diversi oggetti in oro per poi darsi alla fuga.

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Nell’episodio del 9 agosto la vittima è stata immobilizzata ed è stata costretta a fornire il codice segreto del bancomat sotto la minacciata di una pistola. I malviventi prima di fuggire le hanno anche sferrato un pugno. Nella rapina dell’11 settembre i banditi dopo essere entrati in casa dalla finestra del primo piano dell’abitazione hanno immobilizzato i tre anziani presenti e dopo averli minacciati hanno rubato denaro per 2.500 euro e diversi oggetti in oro. 

Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale presenza di complici che fornivano informazioni utili sugli obiettivi da colpire. Dei quattro solo Freschi è stato sottoposto agli arresti domiciliari, per gli altri tre si sono aperte le porte del carcere Cavallacci di Termini Imerese.

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28 Dicembre 2016, 14:12

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