“Tribute to Targa Florio” |con 100 Ferrari a Catania

di

11 Ottobre 2013, 10:19

3 min di lettura

CATANIA- “LaFerrari”: leggenda e storia di un mito divenute realtà questa sera a Catania. Piazza Università e Piazza Duomo, infatti, hanno ospitato le superbe autovetture del Cavallino rampante in onore della storica corsa automobilistica in svolgimento sull’Isola sul circuito delle Madonie. Si tratta di una delle competizioni più antiche e famose al mondo, che fu fortemente voluta dall’armatore e appassionato di automobilismo Vincenzo Florio. La Targa Florio, infatti, è entrata negli annali proprio per le enormi difficoltà che caratterizzano il tracciato montuoso delle Madonie. Difficoltà a tal punto che, specie nei primi anni, anche solo riuscire a portare a termine la corsa rappresentava già un’impresa eccezionale. Ma venendo al tributo di stasera, erano cento le Ferrari tra storiche e moderne, che hanno attraversato il centro della città, per la gioia e il delirio dei tantissimi appassionati e curiosi che affollavano per l’occasione il cuore del centro storico.

Un evento fortemente voluto e organizzato dal presidente del Ferrari Club Italia, Vincenzo Gibiino. La squadra corse del Ferrari Club Italia, infatti, partecipa anche quest’anno alla competizione con l’ambizione di vincere, e forte anche del risultato dell’anno scorso. “I Ferrari Tribute to Targa Florio e Unesco – ha spiegato Gibiino – sono un importante omaggio alla nostra Sicilia. Le auto più amate e desiderate al mondo stanno attraversando una terra unica per bellezza, stupendo chiunque abbia la fortuna di vederle passare”. Un spettacolo, insomma, che non capita, certamente, di vedere tutti i giorni, “che si trasforma – prosegue Gibiino – in evento sportivo-turistico, testimoniando come la destagionalizzazione degli eventi e delle manifestazioni sia la giusta chiave per fare vivere l’Isola tutto l’anno. Un ringraziamento sincero va al presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, – ha aggiunto ancora – e a tutta la Casa di Maranello, che hanno sostenuto con fattiva passione gli eventi. Fu proprio Montezemolo, la scorsa estate, a lodare la Sicilia, invitando a credere in una terra bellissima e dalle grandi potenzialità – ha concluso il presidente”.

Ma a mandare la folla in delirio è stata anche la presenza del campione di Formula Uno Giancarlo Fisichella, oggi collaudatore della casa di Maranello, presente stasera in occasione del passaggio del Tribute to Targa Florio dalla città etnea. Una città, appunto, che il pilota conosce bene, e a cui è fortemente legato, per via delle origini catanesi del padre. “ Quando ho detto a mio padre – ha spiegato Fisichella – che oggi sarei stato a Catania, e precisamente in piazza Duomo, mi ha detto “sì, unni c’è u Liotru!- ha raccontato ironico. Per questo sono davvero molto emozionato di essere qui, e spero mi porti fortuna per le prossime gare”. Attualmente, il campione automobilistico gareggia nel Campionato del Mondo Endurance con la Ferrari 458 Italia dell’AF Corse, con cui l’anno scorso ha conquistato il gradino più alto del podio nella 24 Ore Di Le Mans.

Articoli Correlati

Da sinistra: Gibiino, Fisichella e il sindaco Bianco

Alla presentazione del “Tribute Targa Florio”, al Palazzo degli Elefanti c’era naturalmente il sindaco Enzo Bianco, il quale si è detto entusiasta per l’evento, di cui Catania insieme alla Sicilia tutta, è protagonista. “Mi piace – ha spiegato Bianco – sottolineare l’evento con alcune parole chiave: Tradizione, Innovazione e Coraggio. La parola Tradizione mi fa pensare alla Targa Florio che veicolò un’immagine della Sicilia come una terra fascinosa e colta. Penso all’Innovazione quando si parla delle Ferrari, la cui meccanica ha raggiunto vertici indiscussi e parlo – ha aggiunto ancora – di Coraggio e di professionalità pensando a Giancarlo Fisichella, – il cui cognome è di inconfondibili origini – che con le sue imprese sportive ci ha fatto inorgoglire. Occasioni come queste sposano in pieno l’idea di inserire questa città nei migliori circuiti del turismo, anche quelli più esclusivi come in questo caso. Catania ha tutte le carte in regola per farlo – ha concluso il sindaco”.

 

Pubblicato il

11 Ottobre 2013, 10:19

Condividi sui social