23 Gennaio 2015, 09:22
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TROINA (ENNA) – Troina non si piega all’oppressione mafiosa. Per questo oggi sarà al centro di una manifestazione regionale promossa dal movimento antiracket siciliano della Federazione Italiana Antiracket, per esprimere solidarietà al sindaco di Troina, Fabio Venezia (da dicembre sotto scorta), e all’intera comunità impegnata a ribellarsi contro il fenomeno estorsivo ed usuraio.
Tante personalità siciliane, esponenti dell’antimafia, che prenderanno parte alla manifestazione, che avrà inizio alle 10.30 presso l’auditorium Nuccio Sciacchitano dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore Ettore Majorana. Dopo i saluti del sindaco Fabio Venezia e di padre Luigi Ferlauto, presidente dell’istituto Oasi Maria Santissima, interverranno: Fernando Guida, prefetto di Enna; Gaetano Catania, presidente dell’associazione antiracket di Troina; Pippo Scandurra, presidente della Fai; Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi; Tano Grasso, presidente onorario della Fai; Santi Giuffrè, prefetto e commissario straordinario antiracket, a cui è affidata la conclusione della manifestazione.
Troina sarà dunque per un giorno capitale dell’antimafia e sarà pronta ad accogliere chiunque vorrà unirsi, da ogni parte della Sicilia, per gridare il proprio “no” alle estorsioni e a qualsiasi altro fenomeno mafioso. La scelta di Troina come luogo in cui tenere una manifestazione di spessore regionale non è stata casuale. Vari episodi, di recente, hanno suscitato preoccupazioni di segno diverso. Furti nelle campagne a danno di aziende agricole e altri episodi di criminalità hanno fatto pensare ad un’assenza di strategia da parte dei gruppi criminali di stampo mafioso, che hanno tentato di penetrare e insidare in vario modo il territorio e il suo tessuto socio-economico. “Per contrastare e respingere tale disegno – spiega Venezia – si è costituita anche a Troina l’associazione antiracket per iniziativa di un gruppo di coraggiosi imprenditori”.
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23 Gennaio 2015, 09:22